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FABBRICA FUTURO – Treviso 2023

venerdì, 14 Aprile 2023 - 9:00/ 17:00

€183.00

Biglietti

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La strada per l’Industria 5.0

Il cammino evolutivo della Manifattura italiana è tracciato dal Pnrr e dalle grandi trasformazioni che il Piano porta con sé, prima tra tutte la transizione ecologica, che determina la trasformazione di intere filiere produttive. Ma la strada delineata dal Pnrr si scontra con emergenze che mettono a rischio la continuità delle imprese: pandemia, tensioni geopolitiche, incremento dei prezzi energetici, inflazione, strette monetarie.
Al contempo, l’organizzazione del lavoro deve adattarsi: uomini e macchine convivono, ma deve crescere il ruolo dell’uomo all’interno di un ambiente inclusivo e sostenibile.
Sviluppo umano e tecnologico devono procedere all’unisono, solo così la fabbrica del futuro può interpretare il suo ruolo di strumento di progresso sociale.

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{tab Programma}

09.00 Apertura accredito partecipanti

09.30 Benvenuto e apertura lavori a cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

09.40 INFLAZIONE, CRISI ENERGETICHE E GEOPOLITICHE: COME AFFRONTARE LE SFIDE DELLA MANIFATTURA
Stiamo vivendo tempi complessi: post-pandemia, inflazione, guerra, deglobalizzazione. Le preoccupazioni, a livello personale e d’impresa sono molto elevate e proprio perché la situazione è molto critica e dagli esiti incerti, è importante il modo in cui ci si prepara a difficilissimo momento e come si affrontano queste criticità. Dobbiamo re-imparare a gestire l’inflazione. Certamente la presenza nelle imprese di debolezze pre-esistenti, da quelle di natura finanziaria a quelle organizzative, commerciali o produttive, non può che amplificare le negatività del momento. L’imperativo dovrà essere quello di mettere mano al più presto alle proprie debolezze cercando di interpretare al meglio l’evoluzione della situazione nel suo complesso per individuare nuovi spazi di crescita.
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

10.05 DALL’ADOZIONE DI METODOLOGIE LEAN ALLA SOSTENIBILITÀ: I PILASTRI DELLA CRESCITA DI AMORIM CORK
Nella capitale mondiale del prosecco, l’azienda produttrice di tappi di sughero leader mondiale dell’industria, continua un percorso di crescita. Innovazione, attenzione alla distribuzione e una forte strategia distributiva hanno decretato negli anni il successo dell’azienda. Politiche di sostenibilità connaturate nella modalità di gestione dei materiali contribuiscono a fare di Amorim Cork un modello di economia circolare.
Carlos Santos
, amministratore delegato – AMORIM CORK ITALIA

10.30 PROCESSI EFFICIENTI E FABBRICHE DIGITALI: ISTRUZIONI PER L’USO!
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo, e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate.
Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la digitalizzazione 5.0. Da dove iniziare per rendere più efficienti e robusti i processi dell’azienda?
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

10.55 DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
In un periodo storico caratterizzato da forte incertezza, instabilità, contesti e mercati che mutano velocemente, servono organizzazioni flessibili, in grado di reagire a nuove dinamiche competitive.
Da sempre le imprese hanno cercato di tagliare costi e sprechi automatizzando i processi produttivi, ma oggi è possibile e necessario automatizzare anche il lavoro d’ufficio.
È importante costruire un percorso che parta dall’analisi dei processi attuali, per identificare se e dove ci sono inefficienze (spesso nascoste o di cui c’è poca consapevolezza), per arrivare alla trasformazione degli stessi in ottica digitale grazie al supporto di adeguate piattaforme tecnologiche: solo in questo modo si possono aumentare la produttività, ridurre i costi operativi e raggiungere la massima efficienza dei processi, liberando tempo e risorse da dedicare a ciò che crea valore per l’azienda e per il cliente.
Paolo Grotto, ceo – ARKET 

11.10 Pausa caffè

11.40 INDUSTRY 4.0-5.0 UNO SGUARDO OLTRE LA SUPERFICE
Processi reali VS processi digitali, quando la digitalizzazione accelera il business?
La capacità di reagire ai cambiamenti repentini senza conseguenze permanenti, è data dalla flessibilità dei processi produttivi e logistici.
È veramente tutto qui?
Paolo Maselli, product manager – DGS

12.05 AI MODULARE – RIDISEGNARE UNA SUPPLY CHAIN PIÙ SOSTENIBILE E COMPETITIVA
Bilanciare profitto e vincoli fisici del proprio modello operativo, per produrre meglio, efficacemente, sprecando meno risorse: è una delle sfide più complesse per i responsabili della catena di approvvigionamento di materia prima, semilavorati e prodotti finiti. Sfruttare la digitalizzazione dei processi aziendali e “raffinare” i dati di conseguenza possono essere le leve più efficaci per affrontarla – a patto di saper trattare ogni passo della supply chain come un componente potenzialmente ottimizzabile e monitorabile. Un approccio modulare basato sulla traduzione di tali processi in modelli matematici predittivi e prescrittivi, affiancati da esperti di dominio, può essere la strada più efficace per costruire una strategia digitale che renda l’impresa più profittevole e sostenibile.
Andrea Mordenti, responsabile area soluzioni – AMMAGAMMA

12.25 Intervento a cura di Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

12.45 Tavola rotonda “Il Nord-Est che ce la fa: la voce degli imprenditori”

Partecipano:

13.30 Pausa pranzo

 

POMERIGGIO – Sessioni parallele di approfondimento

Sessione DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Modera Dario Colombo, caporedattore ESTE

15.00 LO “HUMAN IN THE LOOP” NELLA VISIONE DI INDUSTRIA 5.0
Tra i pilastri concettuali della visione di Industry 5.0 vi è il riportare il lavoro umano qualificato nel processo di produzione, consentendo a sistemi robotici e umani di lavorare insieme per realizzare prodotti e servizi personalizzati. In questo intervento si intende introdurre il concetto di Cyberphysical Human Systems (CPHS), secondo il quale gli esseri umani sono visti come parti integranti di sistemi cyberfisici complessi, in contrasto con il pensiero tradizionale, che vede gli esseri umani come entità indipendenti che sono passive e consumano, usano o gestiscono tali sistemi. Si discuterà poi il ruolo che i CPHS possono svolgere nella realizzazione di sistemi di controllo avanzati, nell’approccio “human in the loop”.
Alessandro Beghi, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – UNIVERSITA’ DI PADOVA 

15.20 IL RUOLO DELL’ERP NEL 2023: LE FONDAMENTA PER IL DATA-DRIVEN DECISION-MAKING
L’analisi del dato finalizzata a prendere decisioni operative e strategiche è un’attività chiave per migliorare il proprio posizionamento sul mercato. In questo intervento approfondiamo, con esempi concreti, i vantaggi che strumenti software innovativi possono portare alle PMI italiane, quali sono le cause legate ai modesti tassi di adozione di strumenti di controllo di gestione e BI integrati all’ERP e i diversi ruoli degli attori sulla filiera, azienda compresa.
Lorenzo Marchese, marketing di prodotto – area aziendale – SISTEMI

15.40 DA 0 A 100 IN 4 STEP! DALLA FACTORY TRADIZIONALE A QUELLA DIGITALE, SEGUENDO L’APPROCCIO CONSIDI
Gli step di trasformazione aziendale dell’approccio Considi verranno declinati in dettaglio, mostrando parti di metodologia e casi applicativi reali. In particolare si vedranno: Smart Digital Assessment per determinare il livello di digitalizzazione attuale della factory; Analisi dei processi: un esempio di AS-IS e la progettazione del TO-BE; Elementi di implementazione fisica: linee e postazioni di lavoro efficienti (ed ergonomiche) by Ergoal; Elementi di integrazione digitale: il sistema ProNet, e la fabbrica a portata di clic.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

16.00 Dal design thinking allo sviluppo algoritmico: un caso applicativo di AI per la supply chain
In un progetto di AI, accanto ai modelli, all’uso del cloud, alle riflessioni sulla componibilità, occorre adottato un approccio che tenga in considerazione anche l’esperienza utente, l’analisi del dato, del processo e degli obiettivi di business. In ambito supply chain, dove esistono tanti vincoli e parametri complessi, i vantaggi di questa scelta possono essere ancora più significativi.
Andrea Mordenti, responsabile area soluzioni – AMMAGAMMA

16.20 OTTIMIZZARE I PROCESSI DI CONTROLLO: I VANTAGGI DEL MOBILE
Nelle aziende le attività di controllo, in particolare quelle collegate ai processi di Qualità e HSE sono oggi sempre più imprescindibili.
L’intervento di Mitric evidenzierà l’impatto di questi processi sulle imprese e spiegherà come soluzioni attualmente presenti sul mercato consentano di effettuare velocemente i controlli migliorando così i risultati aziendali e ottimizzando l’investimento.
Questi aspetti verranno approfonditi con la condivisione di un caso d’uso nel settore manifatturiero.
Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC

16.40 CASI CONCRETI DI AUTOMAZIONE DEI PROCESSI D’UFFICIO
Oggi le persone in azienda sono oberate di compiti time consuming, ripetitivi, a basso valore aggiunto e ad alto tasso d’errore, che sottraggono tempo ad attività strategiche in cui le competenze di ognuno sono fondamentali. È un problema che riguarda tutti reparti aziendali, dagli acquisti all’amministrazione, dalle vendite alla produzione.
L’approccio di automazione dei processi già adottato in ambito produttivo può essere calato con successo anche nel lavoro d’ufficio, permettendo alle persone di occuparsi di attività strategiche, come le relazioni con i clienti ed il problem solving: oggi abbiamo strumenti di Robotic Process Automation (RPA), Business Process Management (BPM) e Workflow Management che ci permettono di agire su operazioni che prevedono l’interscambio di documenti ed informazioni, inserimento di dati nel sistema informativo e monitoraggio dei processi con segnalazione delle anomalie. Vedremo insieme alcuni esempi concreti di flussi di lavoro quotidiani inefficienti e come trasformarli con successo in ottica digitale, per raggiungere risultati tangibili e misurabili.
Barbara Paolucci, sales manager – ARKET 

17.00 SPAZIOTEMPO: UN APPROCCIO WEB ORIENTED E INTEGRATO NEL CLOUD
Sin dalla sua costituzione ST Powder Coatings ha implementato sistemi innovativi per la gestione dei processi, sia nello sviluppo prodotto che in produzione. L’evoluzione dell’azienda, oltre che l’evoluzione del mercato (europeo), ha imposto che già durante le interazioni preliminari sia necessario raccogliere le esigenze dei singoli clienti, così da poter fornire in poco tempo informazioni e risposte. Per supportare tutto ciò, con l’obiettivo di fornire non più un semplice prodotto ma possibilmente un servizio a tutto campo, è stato necessario ripensare e rivedere alcuni processi e i sistemi che li affiancano, portandoli sempre più “vicino” ai clienti stessi.
Andrea Lanza, CIO – ST POWDER COATINGS

17.20 Riflessioni conclusive e chiusura lavori

 

Sessione FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

15.00 Il Sistema ITS Academy: la via maestra per la formazione e il reclutamento dei giovani tecnici
Il sistema industriale Veneto denuncia una enorme carenza di tecnici dotati di competenze operative aggiornate e immediatamente spendibili. Il sistema scolastico tradizionale (istituti tecnici, istituti professionali e altre scuole) non riesce a formare tecnici che siano in grado di essere inseriti direttamente nel mondo produttivo. Nel quadro delineato la novità della proposta ITS Academy si propone in interazione con le aziende per costituire un sistema formativo “misto” che unisca le migliori competenze tecniche che vengono dallo sviluppo tecnologico industriale e le declini con l’expertise metodologica del sistema formativo. Strumenti e processi innovativi per una formazione ed un reclutamento di qualità.
Giorgio Spanevello, direttore generale – ITS ACADEMY MECCATRONICO VENETO

15.25 Gestione delle competenze: l’approccio mevis
Considerazioni sulla gestione di un fattore di successo sempre più critico per la competitività aziendale tra relazione con il mondo dell’istruzione e nuovi approcci interni
Stefano Nagy, responsabile qualità corporate – MEVIS

15.50 IL CAPITALE UMANO AL CENTRO DELLA CRESCITA DELLE IMPRESE VENETE
Partendo da un’indagine indiretta sul tessuto economico veneto, si evidenziano le principali sfide che le imprese devono affrontare nei prossimi anni. Emerge in particolare l’importanza degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione, ma soprattutto l’urgenza di attrarre e trattenere capitale umano qualificato e in grado di affrontare con successo la transizione tecnologica ed ecologica in corso. Per raggiungere questi obiettivi è opportuno trovare una soluzione al mismatch tra domanda e offerta di lavoro e, in particolare, alla perdita di laureati che lasciano la regione Veneto in cerca di opportunità soprattutto all’estero. Il welfare e la conciliazione tra vita professionale e privata possono essere d’aiuto per fidelizzare i dipendenti e al tempo stesso per aumentare la produttività, contribuendo a migliorare i risultati economico-reddituali dell’azienda: è questa una delle evidenze che emerge da un’analisi ad hoc realizzata su un campione di aziende venete.
Anna Maria Moressa, direzione centrale studi e ricerche – INTESA SANPAOLO

16.15 SKILL SHORTAGE: LA RISPOSTA DI UTECO PER FRONTEGGIARE LA CARENZA DI COMPETENZE QUALIFICATE
La carenza di competenze tecniche, strategiche per le sfide legate alla innovazione tecnologica e ai processi di digitalizzazione ha investito anche Uteco. Come ha reagito l’azienda?
La direzione HR ha ripensato e riadattato rapidamente le proprie strategie di Talent acquisition & People Development attivando politiche di local content con gli Istituti tecnici in tutta Italia, soprattutto del sud. Obiettivo: attrarre e selezionare i migliori candidati che per attitudine e background possano concorrere al successo dell’azienda in tutte le aree tecniche dell’azienda. Le strategie di talent acquisition quest’anno non si limitano al territorio italiano, il Gruppo inizia a guardare anche all’estero e ad investire sullo sviluppo di professionalità e competenze distintive e lo fa attraverso una Academy interna.
Corinne Carone, chief human resources officer – UTECO

16.40 Riflessioni conclusive e chiusura lavori

 

Sessione SOSTENIBILITA’ E ENERGY MANAGEMENT

15.00 LA SOSTENIBILITÀ: FATTORE DETERMINANTE PER LO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE DI PRODUZIONE
Se vent’anni fa la rivoluzione del digitale ha portato un nuovo modo di gestire le aziende ma anche opportunità di mercato e nuovi sbocchi, oggi la sostenibilità è considerata la nuova rivoluzione con grandi opportunità per le aziende di produzione.
Di sostenibilità se ne parla tanto ma spesso in modo scorretto, per esempio considerando la sostenibilità solo sinonimo di ambiente. Vedremo che è molto di più di questo.
Ada Rosa Balzan, esperta e docente di sostenibilità, autrice di L’impatto zero non esiste e direttrice di I,WE – Inclusion, Welfare, Environment

15.25 DA HE AL NET ZERO INDUSTRY ACT 2023: PROSPETTIVE E OBIETTIVI NELLA GESTIONE DELLE FILIERE INDUSTRIALI
La gestione delle filiere industriali rappresenta per l’Italia una delle principali opportunità per la transizione verso un’economia industriale a basso impatto ambientale.
Quali sono le sfide e le criticità per raggiungere gli obiettivi previsti dai programmi Horizon Europe, PNRR e Net Zero Industry Act?
Capiamo come le aziende possano affrontare e superare queste sfide grazie ad un processo sempre più spinto di digitalizzazione e innovazione tecnologica, promozione della sostenibilità in tutti i processi produttivi e collaborazione tra le filiere.
In quest’ottica, diventa fondamentale l’adozione di soluzioni di digital supply chain management a supporto dell’ottimizzazione dei processi produttivi, della tracciabilità e monitoraggio dell’intera catena del valore, promuovendo la circolarità e lo sviluppo di prodotti sostenibili.
Solo questa trasformazione culturale e tecnologica permetterà alle filiere industriali italiane e non di accelerare il passo verso la Green Transition.
Alessandra Arezza, R&D project manager – DGS

15.50 IMPORTANZA DELLA VISION PER RIDURRE GLI IMPATTI NEGATIVI
Cielo e Terra ha definito vision e mission che fissano la sostenibilità come obiettivo nella triplice visione (economica, ambientale e sociale). Per raggiungere questi obiettivi abbiamo elaborato una serie di interventi (di investimento e organizzativi). Illustreremo i progetti ma con particolare attenzione allo scopo e coinvolgimento
Giampietro Povolo, finance & operation manager – CIELO E TERRA

16.15 PRODUZIONE MADE IN ITALY: LA SOSTENIBILITÀ DI VALIGERIA RONCATO PARTE DALLA SUPPLY CHAIN
Il percorso di sostenibilità dell’azienda parte dalla strategia: Valigeria Roncato produce solo in Italia e questo rende possibile una catena del valore di prossimità. La vicinanza produttore-consumatore consente anche una maggiore flessibilità dal momento che l’Italia rappresenta il mercato maggiormente rilevante per Valigeria Roncato. L’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili testimonia un’attenzione complessiva al ciclo di vita del prodotto.
Francesca Revelant, responsabile marketing e comunicazione – VALIGERIA RONCATO

16.40 LA SOSTENIBILITÀ È UN LETTO A CASTELLO: IL DESIGN SOSTENIBILE SECONDO DOIMO CITYLINE
La Sostenibilità è il più grande accordo tra generazioni nella storia umana; un processo di orientamento delle scelte in merito all’utilizzo delle risorse che coinvolge il presente e il futuro di individui, aziende, istituzioni, culture e del Pianeta.
Un principio basilare che definisce punti fermi nel percorso di sviluppo, e che contemporaneamente evolve nel tempo, integrando criteri e procedure su diversi livelli: prima economici e ambientali, quindi sociali e – più recentemente – culturali.
Per un’azienda come Doimo Cityline, che fonda la propria cultura d’impresa sul design, la creatività e l’innovazione, comprendere i processi che trasformano l’oggi nel progetto del domani significa adottare un’idea complessa e articolata di Sostenibilità.
Un modello di Sostenibilità che trova fondamento in cinque principi cardine: Ricerca, Accoglienza, Trasformabilità, Impatto, Cultura.
Una Sostenibilità “a più piani”: perché ogni idea possa davvero trasformarsi in un castello realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente, della salute, della sicurezza, dei principi etici e di responsabilità sociale.
Bruno Vianello, quality & environmental manager – DOIMO CITYLINE 

17.05 DESIGN DEL PROCESSO PRODUTTIVO IN OTTICA ENERGY EFFICIENCY E SOSTENIBILITÀ: NUOVO MODELLO A.L.F. UNO
L’evoluzione ecosostenibile nell’industria del mobile secondo la visione di A.L.F. UNO: descrizione delle pillole evolutive del sistema aziendale all’interno di un approccio integrato.
Santoro Giuseppe Tosto, supply chian manager e Marco Varnerin, group project manager – A.L.F. UNO  

17.25 Riflessioni conclusive e chiusura lavori

17.30 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING 

{/tab}

{tab Relatori}

Alessandra Arezza, R&D project manager – DGS 

Ada Rosa Balzan, esperta e docente di sostenibilità e autrice di “L’impatto zero non esiste”

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Alessandro Beghi, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – UNIVERSITA’ DI PADOVA 

Marco Bicego, fondatore e direttore creativo – MARCO BICEGO

Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC

Corinne Carone, chief human resources officer – UTECO

Andrea Dallan, ceo – DALLAN

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Piero Garbellotto, amministratore delegato – GARBELLOTTO

Paolo Grotto, ceo – ARKET 

Andrea Lanza, cio – ST POWDER COATINGS

Lorenzo Marchese, marketing di prodotto – area aziendale – SISTEMI

Paolo Maselli, product manager – DGS 

Andrea Mordenti, responsabile area soluzioni – AMMAGAMMA

Anna Maria Moressa, direzione centrale studi e ricerche – INTESA SANPAOLO

Stefano Nagy, responsabile qualità corporate – MEVIS

Barbara Paolucci, sales manager – ARKET 

Giampietro Povolo, finance & operation manager – CIELO E TERRA

Francesca Revelant, responsabile marketing e comunicazione – VALIGERIA RONCATO

Carlos Santos, amministratore delegato – AMORIM CORK ITALIA

Giorgio Spanevello, direttore generale – ITS ACADEMY MECCATRONICO VENETO

Santoro Giuseppe Tosto, supply chain manager – A.L.F. UNO  

Marco Varnerin, group project manager – A.L.F. UNO  

Bruno Vianello, quality & environmental manager – DOIMO CITYLINE 

Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

{/tab}

{tab Le testimonianze aziendali}

AMORIM CORK ITALIA, fondata nel 1999, fa dell’eccellenza la propria filosofia di vita, fornendo chiusure alle cantine di tutto il panorama nazionale dallo stabilimento di Conegliano, nel cuore dei colli trevigiani. La sua evoluta ricerca tecnologica ha permesso di assicurare a ogni tipologia di vino un prodotto studiato su misura per rispettarne proprietà ed evoluzione. Ogni giorno produce 1.300.000 tappi di sughero di alta qualità. In risposta alla missione di aggiungere valore al sughero, in modo competitivo, differenziante e innovativo, in perfetta armonia con la Natura, Corticeira Amorim, il gruppo a cui Amorim Cork Italia appartiene ha identificato 12 Obiettivi su 17 di Sviluppo Sostenibile (SDG) quali priorità per la sua strategia.
Settore: produzione e vendita di tappi in sughero
Fatturato:
67 Milioni €
Numero dipendenti: 70

 

CIELO E TERRA ha origine nel 1908 grazie alla passione per il vino di una famiglia di viticultori veneti. Oggi “Cielo e Terra” affonda le sue radici negli oltre 4000 ettari di vigneto dei viticultori delle Cantine dei Colli Berici, i quali con forze moderne e dedizione antica perseguono importanti obiettivi: – valorizzare il vino e la cultura dei Colli Berici – innovare la qualità del prodotto e l’immagine – promuovere un controllo crescente della filiera vitivinicola. Member of collis veneto wine group. E’ stata la prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, il metodo di pensare e di organizzare in modo snello l’attività produttiva, accrescendo le potenzialità, eliminando sprechi ed inefficienze, dando valore alle persone, vero e unico fattore competitivo di un’entità produttiva.
Settore: produzione di vini
Fatturato:
56 Milioni €
Numero dipendenti: 81

 

DALLAN progetta, costruisce ed installa linee automatiche per la lavorazione della lamiera. I campi di applicazione delle tecnologie Dallan spaziano dalla profilatura alle linee di punzonatura, fino alle tecnologie per il taglio laser della lamiera. Fondata nel 1978 dall’ Ing. Sergio Dallan, l’azienda inizia offrendo servizi di progettazione per rulli di profilatura, in breve tempo produce le prime macchine profilatrici a marchio Dallan. Con oltre quarant’anni di esperienza sul campo Dallan lavora in più di 80 paesi in tutto il mondo. La sede principale, con 3 stabilimenti produttivi, si trova a Castelfranco Veneto.
Settore: progettazione e costruzione di linee automatiche per la lavorazione della lamiera
Fatturato: 38 Milioni €
Numero dipendenti: 165

 

DOIMO CITYLINE, da oltre trent’anni nel settore dell’arredo e del design dedicato alla casa dà vita a linee d’arredo esteticamente impeccabili e spiccatamente funzionali, ispirate ai principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Leader nel settore delle camerette per bambini e ragazzi, Doimo Cityline ha messo a frutto il suo know-how per arredare anche il resto della casa con Adok, un brand che eredita la solidità del gruppo Doimo per produrre armadi e cabine armadio per la zona notte, e presto anche arredi per l’area living della casa. Il gruppo Doimo gestisce i suoi processi aziendali tutelando le risorse naturali e il patrimonio forestale. Si privilegiano le energie sostenibili e rinnovabili, e la tutela del pianeta è garantita dalla certificazione ambientale ISO 14001.
Settore: produzione di camerette
Fatturato: 16 Milioni €
Numero dipendenti: 93

 

MEVIS, tra le principali produttrici di componenti metallici, da oltre mezzo secolo costituisce un autorevole punto di riferimento per tutte le realtà produttive più all’avanguardia nel mercato internazionale. La consolidata esperienza e la grande competenza maturata nel rapportarsi con i protagonisti più evoluti del panorama industriale contemporaneo, ha consentito all’azienda di crescere rapidamente, sviluppare un progetto imprenditoriale d’alta qualità e avere tutte le carte in regola per proporsi come partner d’eccellenza nel costruire innovazione. Un’eccellenza che nasce dal know how di un team di professionisti pronti a sfidare le regole del gioco con determinazione, passione per la ricerca e sperimentazione, massima flessibilità e, soprattutto, con un’energica spinta all’innovazione per anticipare il mercato e le sue complesse evoluzioni.
Settore: produzione di molle e componenti metallici
Fatturato: 75 Milioni €
Numero dipendenti: 333

 

GARBELLOTTO dal 1775 realizza barriques, botti, tini in rovere e in altre specie legnose.Oggi l’azienda, diretta da Piero Garbellotto insieme ai suoi fratelli Piergregorio e Pieremilio, realizza botti, botti e “barriques” con volumi che vanno da 10 a 10 a 70/80.000 litri (da 2,6 a 18.200/20.800 galloni USA) per l’invecchiamento di vini, liquori e distillati. Garbellotto vanta attrezzature ultramoderne e un deposito di legname contiene da 12.000 a 15.000 metri cubi in maggioranza quercia, ma anche ciliegio, castagno e frassino e altri legni dai migliori produttori di Francia, Croazia e altre grandi foreste europee. Nel 2019 viene inaugurato il nuovo stabilimento, realizzato con il piano industria 4.0 e progettato seguendo i criteri Lean e denominato “Intelligenza Artigianale”.
Settore: produzione di botti
Fatturato: 15 Milioni €
Numero dipendenti: 62

 

 

MARCO BICEGO, forte di una tradizione che affonda le sue radici nel tempo e in un territorio in cui è nata la storia della gioielleria italiana, conia uno stile unico e inconfondibile: l’eleganza di un lusso raffinato che accompagna la donna nel suo vivere quotidiano.
Vera icona del Made in Italy, i gioielli Marco Bicego sono ispirati dalla bellezza delle pietre preziose e dalla natura. Tutti i gioielli sono creati nell’atelier di Trissino, in provincia di Vicenza; sono realizzati in oro 18 carati e montano gemme accuratamente selezionate, lavorate con tagli esclusivi che interpretano al meglio la bellezza di ogni singola pietra. La lavorazione è artigianale, nel rispetto delle tecniche della tradizione orafa del bulino e del coil, e proprio per questo ogni gioiello è un pezzo unico e irripetibile.
I gioielli Marco Bicego sono distribuiti in più di 50 Paesi nel mondo. Oltre che nei flagship store italiani di Venezia e Verona e alle boutique di Parigi, Baden-Baden, Budapest, Atene, Mykonos, Creta, New York, Tokyo e Pechino, i gioielli Marco Bicego sono disponibili anche nei più prestigiosi retailer multimarca e grandi magazzini del mondo.
Settore: produzione di gioielli
Fatturato: 60 Milioni €
Numero dipendenti: 108

 

VALIGERIA RONCATO è azienda familiare da tre generazioni, dagli anni dell’affermazione del design e della moda italiana nel mondo a quelli della globalizzazione contemporanea. Passione per l’arte dei dettagli, eccellenza nella produzione e una continua ricerca innovativa sono i valori di un marchio completamente dedicato all’ottima qualità delle sue creazioni Made in Italy. In una valigia Roncato si troverà sempre una lunga storia fatta di idee e stile insieme alle migliori performance tecnologiche di prodotto. Valigeria Roncato produce e commercializza una vasta gamma di prodotti destinati al viaggio e all’utilizzo quotidiano volta a soddisfare l’esigenza di ogni consumatore alla ricerca di un prodotto caratterizzato da innovazione, funzionalità, comfort e design.
Tutto ciò grazie ad una radicata esperienza e know how di prodotto, sempre nel rispetto dello stile italiano. Il soddisfacimento delle esigenze del consumatore attraverso la ricerca ed il miglioramento delle funzionalità di prodotto sono per Valigeria Roncato l’obiettivo primario.
Settore: produzione di valigie
Fatturato: 18 Milioni €
Numero dipendenti: 137

 

ST POWDER COATINGS opera nel campo dell’industria chimica, ricoprendo un ruolo di primaria importanza a livello nazionale ed internazionale. Fondato nel 2004, il Gruppo si è via via sviluppato ed è oggi presente con la propria rete commerciale in tutta l’Unione Europea, nella quale esporta circa il 50% del proprio fatturato, che nel 2021 ha superato i 40 milioni di Euro. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, mediante operazioni mirate di M&A. Con sede principale in Italia, a Montecchio Maggiore (VI), il Gruppo ST Powder Coatings conta due siti produttivi (uno in Italia e uno in Spagna), e una rete distributiva in 20 Paesi dell’Unione Europea. Tutte le strutture aziendali sono coinvolte a più livelli nell’ottica della Lean Production, un sistema efficace che ha creato uno standard di lavoro unico per assicurare qualità in ogni fase del processo di produzione e distribuzione dei prodotti e per raggiungere un unico obiettivo comune: l’eccellenza.
Settore: produzione di vernici in polvere
Fatturato: 41 Milioni €
Numero dipendenti: 131

 

UTECO offre, da oltre 35 anni, soluzioni per la stampa e il converting che anticipano i cambiamenti di mercato, credendo nei valori di innovazione, flessibilità e sostenibilità. Uteco offre soluzioni innovative attraverso la sua vasta gamma di macchine da stampa flessografica e rotocalco, accoppiatrici e macchine high-tech con configurazioni speciali, puntando costantemente su ricerca e l’innovazione. Nell’Innovation Lab, con lo sguardo rivolto al futuro, l’azienda conduce studi all’avanguardia su nuove tecnologie di stampa e materiali sostenibili, grazie anche alla collaborazione con partner di punta nel panorama della sperimentazione e sviluppo di soluzioni sempre innovative.
La sede dell’azienda si trova a Colognola ai Colli, a est di Verona, e comprende circa 65.000 m2 di superficie produttiva.
Settore: produzione di macchine per la stampa
Fatturato: 130 Milioni €
Numero dipendenti: 350

 

 

 

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{tab Format}

Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica
  • formazione e reclutamento del personale
  • sostenibilità e energy management

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{tab Iscrizione}

Target di riferimento:

Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a martina.galbiati@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a martina.galbiati@este.it.

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.


Per qualsiasi informazione contattare:

Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel: 02.91434403 – Mobile: 339.1068668

{/tab}

{tab Area Download}

Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori:

SESSIONE PLENARIA

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Paolo Maselli, product manager – DGS 

Andrea Mordenti, responsabile area soluzioni – AMMAGAMMA

Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

SESSIONE DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Alessandro Beghi, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – UNIVERSITA’ DI PADOVA 

Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC

Andrea Lanza, cio – ST POWDER COATINGS

Andrea Mordenti, responsabile area soluzioni – AMMAGAMMA

SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Anna Maria Moressa, direzione centrale studi e ricerche – INTESA SANPAOLO

Giorgio Spanevello, direttore generale – ITS ACADEMY MECCATRONICO VENETO

SESSIONE SOSTENIBILITÁ ED ENERGY MANAGEMENT

Alessandra Arezza, R&D project manager – DGS

Ada Rosa Balzan, esperta e docente di sostenibilità

Giampietro Povolo, finance & operation manager – CIELO E TERRA

Santoro Giuseppe Tosto, supply chian manager e Marco Varnerin, group project manager – A.L.F. UNO  

Bruno Vianello, quality & environmental manager – DOIMO CITYLINE

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{tab Gallery fotografica}

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{tab Tutte le tappe}

BOLOGNA – 10 febbraio

TORINO – 3 marzo

TREVISO – 14 aprile

SALERNO – 15 settembre

BRESCIA – 7 luglio

ANCONA – 6 ottobre

BARI – 10 novembre

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Espositore

 

 

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Dettagli

Data:
venerdì, 14 Aprile 2023
Ora:
9:00/ 17:00
Prezzo:
€183.00

Luogo

Relais Monaco Country Hotel
Via Postumia, 63
Ponzano Veneto - Treviso, Italia 31050 Italia
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