La strada per l’Industria 5.0
Il cammino evolutivo della Manifattura italiana è tracciato dal Pnrr e dalle grandi trasformazioni che il Piano porta con sé, prima tra tutte la transizione ecologica, che determina la trasformazione di intere filiere produttive. Ma la strada delineata dal Pnrr si scontra con emergenze che mettono a rischio la continuità delle imprese: pandemia, tensioni geopolitiche, incremento dei prezzi energetici, inflazione, strette monetarie.
Al contempo, l’organizzazione del lavoro deve adattarsi: uomini e macchine convivono, ma deve crescere il ruolo dell’uomo all’interno di un ambiente inclusivo e sostenibile.
Sviluppo umano e tecnologico devono procedere all’unisono, solo così la fabbrica del futuro può interpretare il suo ruolo di strumento di progresso sociale.
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In fase di definizione
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{tab Relatori}
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Stefania Brancaccio, vicepresidente – COELMO
Guido Capaldo, professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso il Dipartimento di Ingegneria industriale – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Massimiliano Caporuscio, direttore marketing – DE NIGRIS 1889 ACETO BALSAMICO E CONDIMENTI
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Marco De Matteis, ceo – DE MATTEIS AGROALIMENTARE
Vincenzo Messina, dirigente aziendale – FLEX PACKAGING AL
Davide Polotto, responsabile delle relazioni con le imprese – MADE COMPETENCE CENTER
Stefania Rinaldi, presidente cda e amministratore delegato – RINALDI GROUP
Marco Vitale, economista d’impresa
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{tab Le testimonianze aziendali}
COELMO progetta e produce Gruppi Elettrogeni Industriali e Marini dal 1946. Con tre stabilimenti produttivi, una gestione integrata della progettazione e della produzione, una vasta rete di distributori ed officine internazionali, COELMO riserva un costante investimento in ricerca industriale e tecnologica per sviluppare soluzioni innovative che combinano l’affidabilità delle fonti energetiche tradizionali con la sostenibilità delle energie rinnovabili. Ha un ruolo di leadership in diverse applicazioni, da quello telefonico a quello dell’estrazione petrolifera, dal supporto per le operazioni militari a quello per le organizzazioni umanitarie, dalle navi commerciali fino alle più sofisticate imbarcazioni da diporto.
Settore: fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici
Fatturato: 32 Milioni €
Numero dipendenti: 123
DE MATTEIS AGROALIMENTARE nasce nel 1993 e oggi è uno dei principali produttori italiani di pasta di grano duro, impegnato nel miglioramento della qualità dell’intera filiera di produzione, dal campo al prodotto finito. Come pochissimi pastifici italiani la De Matteis Agroalimentare è dotata di un ciclo produttivo integrato grano-pasta. La presenza del Mulino consente di avere il controllo totale della materia prima e quindi della qualità del prodotto. L’impegno e la dedizione degli imprenditori ha portato quello che era inizialmente un mulino con un piccolo pastificio a diventare uno dei principali player mondiali nel mondo della pasta, con un tasso di crescita tutt’ora ineguagliato nel settore.
Settore: industria alimentare
Fatturato: 144 Milioni €
Numero dipendenti:160
L’ACETIFICIO M. DE NIGRIS nasce nel 1889 per opera di Armando De Nigris, che inaugurò il primo acetificio a Napoli. Dopo l’unità d’Italia, grazie ad un clima di grande entusiasmo e di apertura verso nuovi mercati, a collegamenti più sviluppati e al fermento della giovane Italia, Armando, forte di un patrimonio ereditato dalla famiglia, vantando ricette centenarie tramandate da generazioni, diede vita alla produzione di aceti di vino di eccellente qualità. È da allora che la famiglia de Nigris si dedica con passione alla produzione di Aceto. Il motto attribuito a Marcello de Nigris: “i confini non esistono”. La sua lungimiranza, hanno fatto sì che l’aceto, da prodotto marginale diventasse presto un condimento “italiano” riconosciuto in tutto il mondo.
Settore: produzione di condimenti e spezie
Fatturato: 49 Milioni €
Numero dipendenti:125
FLEX PACKAGING AL produce imballaggi flessibili con tecnologia di stampa flessografica. Tutto ebbe inizio dall’idea imprenditoriale di realizzare un’azienda che operasse nel settore del packaging rivolto principalmente a microimprese e PMI del settore alimentare. Da quel momento, con tenacia e visione di lungo periodo, l’azienda ha saputo avviare un percorso di crescita senza soste. La gamma di prodotti vanta un ampio ventaglio di soluzioni sia in termini di materiale in bobine per macchine confezionatrici, che in termini di sacchetti destinati al successivo confezionamento.
Ad oggi, la struttura vanta una dimensione considerevole di circa 6.000 mq coperti e 10.000 mq scoperti, con 6 linee di produzione, stampa e laminazione, un magazzino logistico interamente automatizzato con una capienza di circa 2000 pallets ed un reparto interno di ricerca e sviluppo con all’attivo una media di circa € 300.000,00/anno di investimenti che ci consentono di servire oltre 5000 commesse annue.
Settore: fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici
Fatturato: 24 Milioni €
Numero dipendenti: 58
Costituita da Giuseppe Rinaldi nel 1965 e giunta alla sua terza generazione, RINALDI GROUP produce materassi ad alte prestazioni, e propone sistemi letto e complementi, coniugando innovazione e qualità dei prodotti. La filosofia aziendale risiede nell’anticipazione dei bisogni dei consumatori, soddisfatti grazie ad artigianalità e nuove tecnologie di prodotto. I materassi sono disegnati, progettati e realizzati in Italia, utilizzando materiali innovativi che garantiscono reali benefici di ergonomia e comfort ai consumatori. Da sempre ispirata dal rispetto dei valori etici, Rinaldi Group è impegnata a diffondere la cultura del buon dormire quale mezzo per migliorare il benessere psico-fisico e la qualità del riposo. Da anni, in partnership con l’Università di Salerno, trova soluzioni che valorizzino sempre di più il comfort del sonno, arrivando a depositare due brevetti.
Settore: fabbricazione di materassi
Fatturato: 15 Milioni €
Numero dipendenti: 49
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{tab Format}
Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:
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{tab Iscrizione}
Target di riferimento:
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a martina.galbiati@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a martina.galbiati@este.it.
L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per qualsiasi informazione contattare:
Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel: 02.91434403 – Mobile: 339.1068668
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{tab Tutte le tappe}
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