Le organizzazioni non sono solo un mezzo necessario per produrre, per offrire lavoro, per generare reddito; sono fonti potenzialmente inesauribili di qualità, dei prodotti e dei servizi, del lavoro, delle strumentazioni tecniche, delle conoscenze, della formazione, delle relazioni, della collaborazione, delle soluzioni di problemi complessi.
Proprio questo tessuto intermedio, costituito dalle organizzazioni di varia natura, ha innervato storicamente la società, diffondendo benessere e cultura; ma ha progressivamente visto ridurre la carica di significato e lo spessore di mondo vitale a un ordine tecnico, di “macchine”, e ora, sempre più, di sistemi artificiali data driven.
Occorre esplorare, con memoria del passato, ma anche con occhi nuovi, le possibilità che si aprono per il futuro delle organizzazioni, per rilanciare una tensione ideale generativa.
16.00 APERTURA E ACCREDITO PARTECIPANTI
16.30 ILLUMINARE LE ORGANIZZAZIONI IN TEMPI SFIDANTI
La teoria e la pratica dell’organizzazione devono affrontare oggi nuove sfide, che però le riportano paradossalmente ai grandi temi del proprio periodo fondativo. Il fine o gli scopi dell’impresa, il purpose, la dialettica tra autoritarismo e democrazia, le dinamiche del potere organizzativo e del conflitto ritornano sotto la luce dei riflettori. Organizzazione e management ritrovano così quella rilevanza sociale che avevano perso nell’epoca del «disincanto», alimentata da una globalizzazione al suo picco, dall’illusione della «fine della storia», dal credo acritico nella potenza risolutiva delle tecnologie, fino a divenire semplici «ancelle della strategia». In una prospettiva storica oggi ha senso un impegno per dare luce a questo «mondo di mezzo» tra individui e società costituito dalle organizzazioni», valorizzando l’enorme potenziale accumulato nel corso del tempo dalle scienze organizzative per la comprensione della realtà sociale; è in questa corrente di pensiero critico che si possono oggi inquadrare anche i fenomeni emergenti del digitale, delle imprese-piattaforme e della stessa intelligenza artificiale.
Gianfranco Rebora, professore emerito di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane – UNIVERSITÁ LIUC – CATTANEO DI CASTELLANZA e direttore responsabile – SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE
17.00 DIALOGO CON ALESSANDRA SELMI, AUTRICE DEL ROMANZO AL DI QUA DEL FIUME: COME LA STORIA DI UN’IMPRESA ILLUMINA LE ORGANIZZAZIONI DI OGGI
Il romanzo su Crespi d’Adda contiene innumerevoli spunti che possono essere ripresi in chiave di riflessione. La figura di Silvio Crespi è di grande interesse, a partire dalla sua formazione in famiglia e nell’impresa per proseguire nelle drammatiche vicende che pongono fine alla vita dell’azienda. Uno dei temi è l’impresa comunità e il ruolo dell’imprenditore in questo contesto: conosce le persone, gli operai uno per uno, si interessa alle loro famiglie, ai figli ma anche il contrasto che emerge rispetto ad altre visioni interne alla famiglia: i fratelli di Cristoforo Crespi e gli altri amici ripetono in continuazione “che il vero cervello della ditta sta a Milano, negli uffici di rappresentanza, dove si prendono le decisioni importanti”… In questo contesto è di grande interesse anche il modo in cui Silvio bambino di otto anni si accosta alla realtà della fabbrica, la comprende e si appassiona, fino a maturare col tempo una vocazione di imprenditore sociale. Ma anche quello che al momento capisce e quello che lo annoia. Henry Mintzberg oggi (2023) ci dice che non sappiamo trovare le parole per spiegare a un bambino di 8 anni cosa è una organizzazione. La vicenda di Silvio ci può aiutare?
Alessandra Selmi, titolare – AGENZIA LOREM IPSUM e autrice del libro “Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi”
17.30 Intervento a cura di Andrea Pontiggia, professore di Organizzazione Aziendale, Dipartimento di Management – UNIVERSITA’ CA FOSCARI VENEZIA
18.00 DISCUSSIONE “LA CRESCITA DELLA RILEVANZA SOCIALE DI IMPRESE E ORGANIZZAZIONI”
Intervengono:
- Monica Poggio, chief executive officer – BAYER ITALIA
- Intervento da definire
- Intervento da definire
- Intervento da definire
19.00 APERITIVO DI NETWORKING
19.30 CENA