Francesca Bini
Responsabile Sviluppo Risorse Umane e Organizzazione – COOP ALLEANZA 3.0
Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Bologna discutendo una tesi in Psicologia dal titolo “Il ruolo della metafora nei processi di comprensione” ha proseguito gli studi con un corso di perfezionamento Post Laurea sulla progettazione di ipertesti multimediali per la didattica.
Il suo interesse si è focalizzato sull’interazione tra tecnologia e apprendimento, un binomio che è diventano negli anni sempre più importante nelle strategie di gestione delle risorse umane. Responsabile Sviluppo Risorse Umane e Organizzazione di Coop Alleanza 3.0, il suo percorso di crescita le ha permesso di toccare i diversi ambiti della Direzione RU, arricchendosi via via di esperienze importanti che oggi condivide con il gruppo di collaboratori che guida e che si occupa di valutazione, selezione, formazione e organizzazione.
L’esigenza di stare al passo con i tempi l’ha spinta in tempi recenti a partecipare al Master di primo livello in Filosofia del Digitale dell’Università degli Studi di Udine per guardare la trasformazione digitale con uno approccio ampio e innovativo e comprenderne gli impatti sull’uomo e sulla società.
Il filo rosso della sua carriera: contribuire alla costruzione di un ambiente organizzativo in grado di apprendere, dove la crescita degli individui è centrale per consentire alle organizzazioni di trasformarsi e prosperare.
Addetto Ufficio Acquisti in Meccanostampi da 21 anni


Ha iniziato a interessarsi alle complessità delle organizzazioni e di conseguenza alle dinamiche delle persone al loro interno all’età di vent’anni. Ha sempre creduto che la direzione Risorse umane fosse un dipartimento cruciale al fine di portare le società al raggiungimento dei propri obiettivi e per questo tutta la sua carriera si è sviluppata al suo interno fino ad arrivare ad oggi dove all’interno di Conserve Italia ricopre il ruolo di direttore Risorse Umane e Organizzazione. “In natura tutto tende all’equilibrio, in società tutto si muove per accentuare le differenze”
Dopo la Laurea Specialistica in Mercati e Strategie d’Impresa entra nel mondo del lavoro dalla porta del Business Analyst per trovare subito dopo sbocco nel mondo Sales, esperienza intrapresa in una società di Logistica dove mette a frutto le competenze analitiche sviluppando quelle commerciali con cui approda alle Risorse Umane, ambito a cui si accosta dapprima con curiosità e che lo catturerà del tutto.
Presiede e coordina il Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, organo di garanzia previsto dall’art. 63 dello Statuto di Autonomia, con il compito principale di valutare l’applicazione di norme antidiscriminatorie, verificare l’attuazione del principio di parità ed operare per la diffusione della cultura della parità. Ideatrice e promotrice dell’iniziativa “Parità Virtuosa” che premia le realtà lombarde tra aziende e associazioni che aiutano i loro dipendenti nella conciliazione vita-lavoro, con particolare attenzione al tema delle discriminazioni delle donne lavoratrici madri. Promotrice dell’iniziativa “Baby Pit Stop” UNICEF sul territorio lombardo. Membro dell’Advisory Board del progetto STEAMiamoci di Assolombarda.
