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FABBRICA FUTURO – Made in Italy

venerdì, 27 Ottobre 2023 - 9:00/ 16:30

€150.00

Biglietti

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Il prodotto Made in Italy è sinonimo di unicità, bellezza ed espressione di un saper fare artigiano scalato a livello industriale che si è affermato nel mondo. Made in Italy non significa solo produrre in Italia: è una cultura, un modo di essere, orgoglio per un prodotto fatto bene, innovativo e di qualità.

Non un semplice ‘artefatto’ ma un sistema composto da una base tangibile (il prodotto fisico) e da una serie di elementi intangibili (il brand, l’emozionalità) e immateriali (i servizi post-vendita, l’assistenza).

Il Made in Italy è un sistema complesso fatto di stile imprenditoriale, modelli organizzativi originali, lavoro e competenze, innovazione tecnologica, rapporto con il Territorio.

Un sistema fortemente radicato nella tradizione italiana fin dal nostro Rinascimento, che ne determina l’assoluta originalità rispetto ai sistemi industriali di altri paesi. Un bagaglio di storia irripetibile che incarna le chiavi per immaginare il futuro del sistema industriale italiano.

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{tab Programma}

AGENDA AGGIORNATA AL 20/10/2023

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

9.40 DISEGNO DI LEGGE SUL MADE IN ITALY: COME VALORIZZARE PRODUZIONI E FILIERE ITALIANE
L’intervento approfondirà gli obiettivi di disposizioni che hanno l’obiettivo di incentivare il sistema imprenditoriale attraverso nuove risorse, economiche e culturali. Si analizzeranno anche le misure per stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere e le azioni previste per sostenere cultura, formazione, promozione e tutela del Made in Italy.
Federico Eichberg, capo di Gabinetto –  MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

10.00 PROCESSI EFFICIENTI E FABBRICHE DIGITALI: LA VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY PARTE DA QUI
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo, e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate. Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la digitalizzazione 5.0. Da dove iniziare per rendere più efficienti e robusti i processi dell’azienda? Quali i percorsi da affrontare per garantire competitività alle nostre eccellenze del Made in Italy?
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

10.20 LA CULTURA ITALIANA DALLA STORIA ALLA TRADIZIONE COME ESPRESSIONE DEL MADE IN ITALY
Gli oggetti Made in Italy sono portatori di un qualcosa di intangibile che li rende unici – un qualcosa che potremmo definire cultura ereditata dalla nostra Storia rinascimentale e divenuta tradizione –  manifestazione ormai classica del gusto e dell’eleganza italiana.
Gianfranco Dioguardi, Presidente onorario – FONDAZIONE DIOGUARDI e professore ordinario di economia e organizzazione aziendale Facoltà di Ingegneria – POLITECNICO DI BARI

10.40 PERCHÉ GLI ITALIANI SONO BRAVI A FARE GIOSTRE?
Fondata nel 1966 ad Altavilla Vicentina, Zamperla Group è un’azienda specializzata nella produzione di giostre meccaniche e di parchi divertimento. Nel corso della sua storia, l’impresa – passata di padre in figlio (oggi è guidata dalla terza generazione) – ha fatto della produzione di sorrisi la sua mission. E per farlo ha puntato in particolare sull’italianità: è stata capace di conciliare la capacità di ingegnerizzazione e di costruzione con il genio per l’ideazione, con le capacità artistiche e di design, e con la cura dei dettagli e l’eleganza dei progetti. Ed è da qui che Zamperla Group ha pianificato la nuova strategia per essere rilevante nei prossimi 50 anni.
Antonio Zamperla, ceo – ZAMPERLA GROUP

11.00 SPS ITALIA: INNOVAZIONE, COMPETENZE E SOSTENIBILITÀ
La fiera dell’automazione e del digitale per l’industria si racconta. Novità e progetti per la trasformazione green e digitale del manifatturiero.
Greta Moretto
,  marketing communication & domestic events director – MESSE FRANKFURT ITALIA 

11.10 PAUSA CAFFÈ

11.40 LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI FINANZIARI ED AMMINISTRATIVI PER UN’AZIENDA PIÙ EFFICIENTE E COMPETITIVA
L’innovazione digitale nella gestione delle spese aziendali può portare notevoli benefici alle aziende, in termini di risparmio di costi, maggiore efficienza operativa e possibilità di dedicare più tempo alle attività core. Tutto questo aiuta le aziende ad emergere in un mercato sempre più competitivo. Racconteremo, tramite le esperienze concrete dei nostri clienti, come la piattaforma Soldo aiuta le eccellenze, espressione del nostro Made in Italy, a tenere sotto controllo le finanze aziendali in modo efficiente e automatizzato.
Davide Salmistraro, Italy country manager – SOLDO 

12.00 L’ECCELLENZA DELLA PMI ITALIANA
Un modello affidabile e di riferimento per attivare un processo di riposizionamento atto a favorire un concreto miglioramento delle PMI italiane elette alla qualità e all’eccellenza.
Il caso Varaschin Outdoor Therapy rappresenta il primo caso di successo da dove è stato ricavato il modello di riposizionamento (rivolto a un target di domanda superiore alla precedente).
Stefano Giust, direttore operativo – VARASCHIN

12.20 Innovation & execution: come integrare processi innovativi nella propria catena del valore
Le Pmi investono ogni anno ingenti risorse in processi innovativi. Occorre scaricare a terra i progetti essendo ben consci del proprio percorso. Per questo è necessario rispondere ad alcune domande: Quali sono le innovazioni incrementali necessarie nel mio mercato? Cosa mi serve per eseguire un go to market prototipale? Quanto devo/posso investire in innovazioni disruptive che mi posizionino come avanguardista? Quali sono i mercati aggregabili? Che risultati mi devo aspettare? Queste sono alcuni interrogativi da porsi sui quali Poggipolini può portare una visione esperienziale per le Pmi. Lo faremo parlando della nostra Sens-In, progetto di Corporate Venture Building unico nel suo genere, dell’innovazione di processo High Speed Hot Forging che ha reso possibile una crescita per linee interne di Poggipolini Spa e del laboratorio per l’innovazione Speed Up Lab, centro innovativo per la motorvalley.
Michele Poggipolini, ceo – POGGIPOLINI

12.40 Le forze invisibili che portano all’eccellenza
Il successo delle aziende è modellato da forze invisibili, che indirizzano risultati straordinari. In queste realtà le persone coltivano il proprio potenziale, collaborano, accolgono il cambiamento e l’innovazione. In un contesto generale in cui l’abbandono e la “silenziosa rinuncia” minacciano gli equilibri, si fanno largo una serie di istanze di trasformazione, portate avanti dalle nuove generazioni e non solo. Le aziende eccezionali accolgono, riconoscono e valorizzano tali richieste, cercando di creare ecosistemi organizzativi adattivi, trasformativi ed in costante apprendimento. Ognuno è abilitato a partecipare attivamente, in modo consapevole. Così, ciò che era invisibile diventa una forza evidente, rendendo le organizzazioni vive, creative e in movimento.
Alessia Canfarini, Equity Partner & Head of Center of excellence Human Capital – BIP e Fabio Masciullo, Manager at Center of excellence Human Capital – BIP

13.00 PAUSA PRANZO

14.30 La Via Emilia manifatturiera, imprese innovative e spirito di comunità: un modello replicabile per la valorizzazione del nostro Made in Italy?
L’Emilia-Romagna è ormai da molti anni la prima regione italiana nel ‘Regional Innovation Scoreboard’ della Commissione Europea e primeggia per export procapite. Non sono risultati frutto del caso, ma di un virtuoso connubio fra strategie d’impresa, politica industriale e ruolo delle Comunità territoriali. Un connubio che arricchisce la nostra produzione industriale nel suo complesso.
Franco Mosconi, professore ordinario di Economia e Politica Industriale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali – UNIVERSITA’ DI PARMA

14.50 ARREDI UNICI CELEBRANO L’ESSENZA DEL MADE IN ITALY
PAOLO CASTELLI S.p.A. è un’azienda italiana leader nel settore del Global contracting e del design, in campo nazionale ed internazionale. Erede di una lunga tradizione familiare nel campo dell’arredamento, ha saputo negli anni anticipare le nuove esigenze del mercato sviluppando collezioni uniche, nate grazie al “saper fare” di un tempo e alla riuscita commistione tra tradizione artigianale e processi industriali. Una fitta rete di artigiani attivi sul Territorio permette a Paolo Castelli S.p.A. di proporre arredi unici senza perdere l’anima artigianale della propria produzione, l’attenzione all’alta qualità e al dettaglio, punti di forza che hanno permesso all’azienda di crescere diventando una delle migliori espressioni del Made in Italy.
Paolo Castelli , ceo – PAOLO CASTELLI

15.10 NEROGIARDINI, UN PROGETTO SENZA CONFINI
Una storia cominciata 50 anni fa nel seminterrato di una chiesa progettata dal Valadier. È qui che furono gettate le fondamenta di quella che oggi è tra le più apprezzate aziende del settore calzaturiero, portavoce di quel made in Italy a cui non ha mai derogato, neppure nei momenti più bui. Artigianalità, avanguardia tecnologica e capitale umano: queste le chiavi del successo di un modello imprenditoriale costruito negli anni con passione, sacrificio e lungimiranza. Valori portanti di un’azienda – e del suo capitano – che, da un assolato colle della campagna marchigiana che guarda verso l’Adriatico, ha conquistato l’Italia e l’Europa. Ed è arrivata in Corea.
Enrico Bracalente, fondatore e amministratore unico – NEROGIARDINI

15.30 Bianchi, rispettare il passato reiventando il futuro
Quando, nel lontano 1885, Edoardo Bianchi fondò la sua azienda, dando inizio alla storia dell’iconico marchio Bianchi, mai avrebbe potuto immaginare il successo che avrebbe riscosso nel corso degli anni fino a oggi. Oltre 130 anni più tardi, l’azienda è cresciuta, evolvendo da marchio sinonimo del ciclismo Italiano in un’impresa moderna e globale, nella quale il mercato e il prodotto rappresentano i fari e i cardini della potenza del marchio a livello mondiale.La ricca e affascinante storia di Bianchi, capace di essere al tempo stesso marchio performance e lifestyle, insieme con l’inconfondibile colore celeste, guida lo scenario mondiale nel design e nell’innovazione. Nel compiere passi in avanti, l’azienda ha, al tempo stesso, la responsabilità di rispettare il suo passato, mentre reinventa il suo futuro. L’azienda, pur mantenendo il suo focus sul Made in Italy e sul suo Brand, sta evolvendo verso una integrazione importante anche a livello industriale verso la Sostenibilità Ambientale e concetti di lavoro che mirano a Fabbrica 5.0.
Francesco Giuliano, coo – BIANCHI 

15.50 LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE COME LEVA PER LA VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY
Il successo di un’azienda è frutto della combinazione di molti ingredienti e sono tutti fondamentali. Il lavoro dei consulenti in proprietà intellettuale è di aiutare ogni azienda a individuare tutti gli asset che danno valore al progetto e a tutelarli adeguatamente, allo scopo di aiutare l’impresa a crescere e difendere la propria unicità, spesso legata all’eccellenza dei prodotti italiani, anche dai competitor stranieri. Oggi vedremo assieme gli strumenti principali per difendere il made in Italy aziendale.
Elisabetta Guolo, lawyer and trademark and design attorney – BUGNION

16.10 BRUGOLA OEB: 97 ANNI DI ECCELLENZA MADE IN ITALY
Brugola OEB Industriale SpA nasce nel 1926 dall’esperienza del suo fondatore Egidio Brugola, colui che nel 1945 brevetta la Vite Cava Esagonale comunemente definita “Brugola”. La storia di Brugola è quella di un’azienda che ha creato un prodotto rivoluzionario e iconico, tanto da essere conosciuto con il nome del suo inventore, con una precisa e importante costante: la forte connotazione made in Italy che non è mai cambiata in 97 anni di storia. Negli anni Brugola, divenuta leader mondiale per la produzione di viti critiche per il settore automotive, si è aperta al mercato estero con l’attuale Presidente Jody Brugola, inaugurando anche una sede negli Stati Uniti. Nonostante l’internazionalizzazione, è riuscita nell’importante e strategico obiettivo di mantenere il territorio italiano quale riferimento per la produzione, la progettazione e le competenze.
Alessandro Galbarini, cfo – BRUGOLA OEB

16.30 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING

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{tab Relatori}

Enrico Bracalente, fondatore e amministratore unico – NEROGIARDINI

Alessia Canfarini, equity partner & head of center of excellence Human Capital  – BIP

Paolo Castelli , ceo – PAOLO CASTELLI

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Gianfranco Dioguardi, Presidente onorario – FONDAZIONE DIOGUARDI e professore ordinario di economia e organizzazione aziendale
Facoltà di Ingegneria – POLITECNICO DI BARI

Federico Eichberg, capo di Gabinetto – MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

Alessandro Galbarini, cfo – BRUGOLA OEB

Francesco Giuliano, coo – BIANCHI 

Stefano Giust, direttore operativo – VARASCHIN

Elisabetta Guolo, lawyer and trademark and design attorney – BUGNION

Fabio Masciullo, manager at center of excellence human capital – BIP

Greta Moretto,  marketing communication & domestic events director – MESSE FRANKFURT ITALIA 

Franco Mosconi, professore ordinario di Economia e Politica Industriale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali – UNIVERSITA’ DI PARMA

Michele Poggipolini, ceo – POGGIPOLINI

Davide Salmistraro, Italy country manager – SOLDO 

Antonio Zamperla, ceo – ZAMPERLA GROUP

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{tab Le testimonianze aziendali}

BIANCHI è il marchio di biciclette più storico e prestigioso. Il patrimonio aziendale, forte di oltre 130 anni, iniziato a Milano nel 1885 con Edoardo Bianchi, non ha eguali nel mondo del ciclismo. Il posizionamento dell’azienda incarna il meglio di ciò che l’Italia può offrire al mondo: l’impegno a costruire prodotti da artigiani – “a regola d’arte”, distinguendo design, stile e gusto. L’ ampia gamma di prodotti si allarga progressivamente per soddisfare le esigenze del ciclista professionista e di quello occasionale, di chi ama la natura o di chi vuole semplicemente muoversi velocemente nel traffico urbano.
Settore: fabbricazione di altri mezzi di trasporto
Numero dipendenti: 147
Fatturato: 160 milioni di €

 

BRUGOLA OEB nasce a Lissone dall’esperienza tecnica del suo fondatore, Egidio Brugola, come fabbrica di rondelle e anelli speciali per motori e affini. La ricerca della qualità e dell’innovazione è fin dall’inizio la filosofia dell’azienda. La diversificazione della produzione messa presto in atto nel comparto delle viti porta infatti allo storico brevetto della Vite Cava Esagonale con gambo a Torciglione. Con il boom economico e sotto la guida del figlio Giannantonio Brugola, la gamma di produzione e le aree di vendita si ampliano. È in questo periodo che si gettano le basi per quella che presto diventa un’azienda leader nel settore dei fasteners. Consolidando gradualmente uno spazio vitale nel settore dell’auto, Brugola OEB sviluppa tecnologie d’avanguardia, introducendo negli anni ‘80 i concetti di Difetto Zero e Qualità Totale, ovvero la ricerca di metodi e strumenti che garantiscono massima sicurezza ed eccellenza. Divenuta definitivamente punto di riferimento per l’automotive, Brugola OEB si trova oggi alla terza generazione della Famiglia Brugola. E’ Jody Brugola ad affrontare con successo le nuove sfide del mercato. Dalla produzione di motori con rapporti potenza/cilindrata sempre più alte, allo studio e utilizzo di materie prime innovative, fino all’avvento del motore elettrico. L’azienda si proietta nel futuro con il suo bagaglio di storia, esperienza e capacità di innovazione, continuando ad investire su ricerca e sviluppo di nuovi prodotti per il settore dell’automotive e non solo.
Settore: fabbricazione di articoli di bulloneria
Numero dipendenti: 530
Fatturato: 175 milioni di €

 

CARIOCA è una nuova avventura imprenditoriale e industriale che nasce dall’eredità di una delle aziende italiane leader nella produzione di articoli per colorare, scrivere e disegnare. Ancora oggi l’85% dei prodotti dei marchi – CARIOCA® e CORVINA® – viene orgogliosamente realizzato in Italia e distribuito in tutto il mondo, con una rete globale attiva in oltre 60 Paesi e attraverso 5 Continenti.
CARIOCA® è un love-brand internazionale nato nel 1965. Il marchio si afferma nei primi anni ’60 con una storica campagna pubblicitaria che vede protagonista l’amato personaggio Carioca Jò.
La completa robotizzazione nell’assemblaggio degli articoli avviene grazie a sofisticate macchine elettromeccaniche: equipaggiate con dispositivi di controllo, consentono un’elevata velocità produttiva, conservando un alto standard qualitativo lungo l’intero processo di produzione.
Settore: fabbricazione di oggetti di cancelleria
Numero dipendenti: 97
Fatturato: 29 milioni di €

 

  NERO GIARDINI Con sede a Monte S. Pietrangeli, in provincia di Fermo, nasce da un laboratorio artigianale nel cuore delle Marche, fondato nel 1975 dai fratelli Enrico e Luigi Bracalente e da un terzo socio con il nome di Batam, specializzato in produzione per conto terzi. Nel 1990 viene creato il marchio NeroGiardini e l’azienda calzaturiera passa alla produzione in proprio, ma rimanendo fedele all’alta tradizione artigianale del suo territorio.
Nel 1998 Enrico Bracalente rileva le quote della compagnia e diventa Amministratore Unico della BAG Spa, proprietaria del brand che oggi esporta in tutta Europa, Usa, Canada, Giappone e Sud Corea le sue collezioni Donna, Uomo, Kids e Accessori.
BAG Spa è un’azienda moderna, dinamica, che ha alle spalle una filosofia incentrata sul far bene, con una grande attenzione ai processi sostenibili, e con tre essenziali pilastri su cui modula il suo savoir faire: prodotto, servizio, comunicazione, oltre alla promozione e alla salvaguardia dell’artigianalità con iniziative come il Corso di Formazione Triennale per Operatore della Calzatura fondato nel 2012 e riconosciuto dalla Comunità Europea.
La sua cifra stilistica e il know how artigianale integrato a tecnologia avanzata lo rendono uno dei brand italiani riconoscibili per l’alta qualità.
Settore: fabbricazione di calzature
Numero dipendenti: 297
Fatturato: 121 milioni di €

 

PAOLO CASTELLI è oggi azienda leader nella realizzazione di arredi per importanti progetti Contract legati al mondo del lusso, dal retail all’hotellerie a residenze private. Dove però la creatività di Paolo Castelli trova il suo naturale sbocco è nell’energia delle collezioni del proprio marchio: Inspiration, Greenkiss e Morandi interamente ideate e disegnate da lui e progettate dal team di designer interno all’azienda.
Queste collezioni sono oggi nei più importanti negozi di arredo in tutto il mondo e rappresentano uno dei driver di crescita più importanti dell’azienda negli ultimi anni.
Settore: fabbricazione di altri mobili non metallici per ufficio e negozi
Numero dipendenti: 56
Fatturato: 26 milioni di €

 

Dal 1950 POGGIPOLINI ha visto avvicendarsi tre generazioni, dal fondatore e nonno Callisto, al figlio Stefano e al nipote Michele. Poggipolini copre tutti i settori, dalle piste di Formula 1 al cielo, con elementi di fissaggio e componenti personalizzati in titanio e leghe di acciaio speciale per elicotteri e supercar. Una piccola officina meccanica bolognese è diventata uno dei primi dieci player al mondo nel segmento dello stampaggio a caldo di ferramenta hi-tech, dietro a colossi americani e francesi con un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro. Oggi Poggipolini Spa ha clienti in tutto il mondo: 70% Aerospazio, 10% Motorsport, 20% Automotive e auto stradali.
Settore: fabbricazione di prodotti in metallo
Numero dipendenti: 83
Fatturato: 16 milioni di €

 

VARASCHIN realizza arredi per l’outdoor che si ispirano alla natura e a un ideale di vita all’aria aperta. La storia dell’azienda inizia circa cinquant’anni fa e da allora ha fatto molta strada. Dalle prime sedute in midollino e in rattan, alle attuali in corde sintetiche e tessuti tecnici, materiali contemporanei studiati per l’uso in esterno. L’intreccio è la cifra stilistica, ma il desiderio di evolvere porta l’azienda a sviluppare proposte sempre nuove, collaborando con designer di fama internazionale che condividono la filosofia dandogli forma. Sedie, poltrone, tavoli, divani modulari e dondoli: ogni nostra creazione esprime la qualità e la ricercatezza del made in Italy.
Settore: fabbricazione di mobili
Numero dipendenti: 35
Fatturato: 17 milioni di €

 

Fondata da Antonio Zamperla nel 1966, ZAMPERLA GROUP oggi sinonimo di design creativo e tecnologia all’avanguardia. Con un’attenzione particolare al divertimento e alle emozioni, la capacità di Zamperla di innovare e intrattenere risiede nell’abilità unica di dare vita a un luogo di divertimento, dai primi concetti di design ai prodotti finiti.Questa capacità ha portato a collaborazioni di lunga data con alcuni dei più grandi nomi del settore, come Disney, Universal, Six Flags e Warner Bros. Ha anche permesso a Zamperla di attrarre e mantenere un team interno di ingegneri, ricercatori e creativi di livello mondiale, oltre a società affiliate e uffici di rappresentanza/vendita in tutto il mondo. L’azienda, a conduzione familiare e giunta alla terza generazione, è oggi guidata dal figlio maggiore di Antonio, Alberto Zamperla.
Settore: fabbricazione di macchinari e apparecchiature
Numero dipendenti: 225
Fatturato: 50 milioni di €

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{tab Format}

Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

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{tab Iscrizione}

Target di riferimento:

Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it ) entro lunedì 16 ottobre.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it 

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio. Una specifica attività di promozione viene sviluppata dalla segreteria organizzativa verso queste aziende attraverso inviti e recall personalizzati.

L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor e Light Sponsor.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute. Per qualsiasi informazione contattare:

Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 340.8236039

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Francesco Giuliano, coo – BIANCHI 

Stefano Giust, direttore operativo – VARASCHIN

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Fabio Masciullo, manager at center of excellence human capital – BIP

Greta Moretto,  marketing communication & domestic events director – MESSE FRANKFURT ITALIA 

Davide Salmistraro, Italy country manager – SOLDO 

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Dettagli

Data:
venerdì, 27 Ottobre 2023
Ora:
9:00/ 16:30
Prezzo:
€150.00

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Bologna, 40127 Italia
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