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FORMARE E FORMARSI – MILANO

giovedì, 23 Ottobre 2025 - 9:00/ 16:00
€50.00

Biglietti

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IL TEMA:  Aiutare le persone a coltivare i loro talenti

Dalla prima edizione di Formare e Formarsi (2014) sono passati oltre 10 anni. Riprendendo le tematiche trattate nel primo convegno, l’approccio alla formazione è cambiato. Un decennio fa ci chiedevamo: “Come sviluppare i talenti delle nostre persone?”, mentre oggi ci ritroviamo in cerca di nuovi metodi, linguaggi e tecnologie per coinvolgere i collaboratori nella formazione stessa. L’evoluzione del mercato del lavoro, l’emergere di nuovi ruoli e competenze e l’accelerazione tecnologica hanno contribuito a modificare il volto della formazione. L’innovazione digitale e la crescente diffusione dell’AI stanno cambiando il modo in cui si apprende: dalla creazione dei contenuti formativi ai nuovi modelli di erogazione e fruizione, come gamification e realtà aumentata. Parallelamente, cresce la domanda di Soft skill e competenze trasversali, fondamentali per orientarsi in un mondo dove la capacità di relazionarsi e collaborare fa la differenza. A questo si aggiunge la centralità del coaching e della formazione manageriale, leve fondamentali per la creazione di una classe dirigente più umana e consapevole.

In questo scenario, le aziende si trovano di fronte a scelte decisive: come bilanciare umanità e tecnologia nelle proprie strategie formative? Come sfruttare l’apprendimento per rafforzare il legame con le persone? Come affrontare la perenna mancanza di competenze?

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{tab Programma}

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA LAVORI

9.40 Navigare nel mare incerto delle relazioni: l’empatia in un mondo in trasformazione e i suoi impatti sulla formazione 
L’empatia è una parola chiave del nostro tempo. Attualmente è considerata una risorsa fondamentale per gestire le relazioni interpersonali i cui effetti si riverberano sull’interazione sociale, sui rapporti professionali e sulla politica. Dal riconoscimento dell’altro, che è l’essenza dell’empatia, s’irradiano esperienze a più livelli che coinvolgono la vitalità corporea, le emozioni e le attività mentali. L’empatia esplica un effetto di trasformazione del nostro rapporto con la realtà ogni volta che l’esistenza di altri diventa creazione di nuove esperienze e significati, e non semplicemente fonte di doveri, obblighi, contratti, debiti e crediti. L’atto empatico, visto realisticamente, racchiude potenzialità, limiti e rischi, in breve, una varietà di porte che si aprono e si chiudono. In questione è l’avvio di una dinamica generativa in cui il tempo ha un ruolo fondamentale e l’io e l’altro compaiono come vite che divergono e s’incontrano in un punto. Il contesto e gli svariati focus delle relazioni rendono spesso tale punto d’incontro segnato da disparità e asimmetrie di potere, di sapere e anche di coinvolgimento emotivo. Mai come oggi, in un mondo in cui le interfacce digitali entrano nelle diverse professioni, è decisiva la consapevolezza dell’importanza delle relazioni dentro e fuori l’ambito lavorativo.
Laura Boella, professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente – UNIMI

10.05  Costruire cultura attraverso le persone. Arte e scienze sociali per la formazione organizzativa
Le competenze relazionali sono la radice di ogni processo formativo realmente trasformativo. Nelle organizzazioni, le comunità di pratica – gruppi di persone che condividono interessi professionali, custodiscono conoscenze e le sviluppano attraverso lo scambio continuo – rappresentano uno degli strumenti più efficaci di apprendimento collettivo. In questo intervento mostreremo come la convergenza tra arti relazionali, creatività e scienze sociali permetta di generare senso di comunità e accelerare i processi di crescita. Non si tratta di aggiungere un tocco creativo a pratiche già note, ma di un approccio innovativo che apre spazi di partecipazione, coinvolgimento e trasmissione viva del sapere, distinguendo il nostro metodo nel panorama della formazione.
Matteo LanfranchiFounder – EFFETTO LARSEN e Paolo PezzanaSociologo delle organizzazioni

10.30 Tavola rotonda: Le competenze relazionali e l’impatto sull’apprendimento 

  • Valentina Passalacqua, HR Talent & Development Manager – ROVEDA 1955
  • Giuseppe Stivaletta, Head of Talent Acquisition & Learning & HRIS – SICURITALIA
  • Roberta Erba, Senior Sales Representative – IBOUX 

11.15 PAUSA CAFFE’ 

11.45 In dialogo con un’intelligenza artificiale: scoprire per capire, capire per decidere
Quanto sta accadendo intorno alla cosiddetta “intelligenza artificiale” è prima di tutto una rivoluzione culturale, che come tale avrà, e forse sta già avendo, delle conseguenze importanti per la formazione. Assumendo che luddismo e proibizionismo non siano strategie efficaci, la questione non è se ma come usare e far usare gli strumenti dell’intelligenza artificiale: è perciò vitale che nella formazione ci si interessi attivamente di questo, e lo si faccia in una prospettiva culturale e metodologica, prima che strumentale. Occorre esplorare le questioni alla base di quello che sta accadendo, che sono abilitate dalla tecnologia ma hanno una plausibile, profonda rilevanza antropologica, per metterci nelle condizioni di sperimentare impieghi degli strumenti di intelligenza artificiale che siano di beneficio all’apprendimento.
Luca Mari, Professore Ordinario di Scienza della Misurazione presso la Scuola di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO LIUC

12.10 Navigare il cambiamento trasformativo nell’era dell’IA e oltre – Rapporto Globale sulle Competenze e le Tendenze dell’Apprendimento 2026
Il 2026 Global Learning & Skills Trends Report analizza come l’intelligenza artificiale stia trasformando lavoro e sviluppo delle persone. L’alfabetizzazione in IA diventa una lingua comune che potenzia decisioni e cultura aziendale. L’apprendimento evolve: da formazione tradizionale a esperienze continue nel flusso del lavoro. Le organizzazioni che uniscono persone e tecnologie in un ecosistema di crescita condivisa costruiscono innovazione, resilienza e valore sostenibile
Brenda Borsari, Senior Account Executive – UDEMY 

12.35 Tavola rotonda: Il ruolo dell’ Intelligenza Artificiale nella formazione moderna

13.20 PAUSA PRANZO

14.30 Disapprendere per non dimenticare. Un approccio all’overload informativo delle organizzazioni contemporanee 
Il disapprendimento – o unlearning – nasce come concetto scientifico negli anni Ottanta per descrivere la capacità delle organizzazioni di relazionarsi con conoscenze obsolete e potenzialmente fuorvianti o dannose. Oggi, nell’era dell’overload informativo e dei sistemi di intelligenza artificiale, il tema assume una rilevanza strategica senza precedenti: non si tratta più solo di liberarsi delle conoscenze obsolete, bensì di costruire uno spazio di riflessione libero dalle pressioni del presente e scevro dalle inerzie del passato. L’intervento ripercorrerà le origini teoriche del concetto, fino alle declinazioni più recenti evidenziandone implicazioni pratico-manageriali. Saranno presentati modelli e casi che mostrano come il disapprendimento non significhi dimenticare, ma abilitare un atto intenzionale di liberazione cognitiva, che consente alle organizzazioni di preservare senso, memoria e capacità di innovazione in un contesto di complessità crescente.
Samuele Maccioni, Professore a contratto di Organizzazione Aziendale – IULM, Collaboratore di ricerca di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI  MILANO BICOCCA e UNIVERSITA’ DI SASSARI

14.55 Tavola rotonda: Non c’è crescita senza disapprendimento 

15.45 DIBATTITO CONCLUSIVO E CHIUSURA LAVORI 

Al termine del Convegno si terrà l’Evento di presentazione di ESTE – SCUOLA D’IMPRESA “Apprendimento manageriale tra leadership e talent scouting” – CLICCA QUI PER SCOPRIRE DI PIU’

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{tab Relatori}

Leonardo Bitetto, Group Human Resources Manager – REDECAM GROUP

Laura Boella, professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente – UNIMI

Brenda Borsari, Senior Account Executive – UDEMY 

Daniela Colantropo, HR Manager –ELETTROTECNICA ROLD

Roberta Erba, Senior Sales Representative – IBOUX 

Giulia Galluzzo, Marketing&Consultant Manager – HAPPILY 

Matteo LanfranchiFounder – EFFETTO LARSEN

Sabina Leoni, Responsabile Academy, risorse umane – BANCO BPM

Samuele Maccioni, Professore a contratto di Organizzazione Aziendale – IULM, Collaboratore di ricerca di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI  MILANO BICOCCA e UNIVERSITA’ DI SASSARI

Luca Mari, Professore Ordinario di Scienza della Misurazione presso la Scuola di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO LIUC

Valentina Passalacqua, HR Talent & Development Manager – ROVEDA 1955

Paolo PezzanaSociologo delle organizzazioni

Giorgio Puccetti, Responsabile Risorse Umane – BRICO IO

Giuseppe Stivaletta, Head of Talent Acquisition & Learning & HRIS – SICURITALIA

Francesca Tinelli, Responsabile Ufficio Formazione – BANCO DI DESIO 

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{tab Testimonianze aziendali}

BANCO DI DESIO può contare su oltre 110 anni vissuti innovando prodotti, processi e strutture, senza mai tradire la propria vocazione: comprendere le esigenze dei clienti e dare risposte efficaci e al passo con i tempi. Nato come cassa rurale nel 1909, oggi è un moderno gruppo bancario, solido ed indipendente, la cui identità è da sempre ispirata a due valori assoluti: la centralità del territorio e la relazione con la clientela.  Il modello di business di Banco Desio guarda al rapporto con il cliente come a un elemento irrinunciabile, da coltivare tanto nell’attività quotidiana svolta nelle filiali quanto aprendo e consolidando nuove vie di comunicazione. Un dialogo continuo, da oggi sempre più digitale.
Settore: Attività finanziarie e assicurative
Fatturato: 
Numero dipendenti: >1000

BANCO BPM rappresenta il terzo Gruppo bancario in Italia Nato il 1° gennaio 2017 dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, è a servizio di 4 milioni di clienti attraverso una rete distributiva estesa e complementare e un capillare modello multicanale. Il presidio territoriale, che beneficia di una posizione strategica nel Nord Italia, rende Banco BPM leader nazionale in diversi settori di business ad alto valore aggiunto, con un portafoglio di marchi altamente riconosciuti e opportunità di cross selling tra le fabbriche prodotto. La creazione di valore stabile nel tempo per azionisti e territori di riferimento, tramite redditività e sviluppo sostenibili, è parte integrante della mission di Banco BPM.
Settore: Attività finanziarie e assicurative
Fatturato: 
– Milioni €
Numero dipendenti: >1000

 

BRICO IO è la catena italiana leader dei negozi di bricolage di prossimità per le persone che amano prendersi cura della casa e del giardino. Nata nel 1986 per iniziativa di alcuni imprenditori privati, esperti di grande distribuzione, oggi la realtà conta oltre 110 negozi, diretti e affiliati, presenti su tutto il territorio nazionale. Particolare attenzione è dedicata alla formazione del personale, che considerano il più importante elemento distintivo. I collaboratori dei negozi Brico io, infatti, sono motivati ad instaurare una relazione positiva con il cliente grazie a gentilezza, disponibilità e competenza.
Settore: Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico
Numero dipendenti: 972
Fatturato: 233 milioni di €

 

 ELETTRONICA ROLD nasce nel 1963 dall’idea imprenditoriale di Rocchitelli Onofrio e Loro Dolores, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per il mondo degli elettrodomestici, in grado di rendere l’interazione con gli utenti più semplice e intuitiva. Queste soluzioni innovative, pensate per soddisfare le esigenze dei consumatori in diversi settori, hanno permesso a ROLD di crescere anno dopo anno e di posizionarsi come fornitore affidabile e in grado di anticipare le esigenze dei clienti. Oggi ROLD è un’azienda di medie dimensioni guidata dalla seconda generazione della famiglia Rocchitelli; con loro, da un lato si è consolidato il posizionamento nel mercato della componentistica e dall’altro si sono aperti nuovi orizzonti, con un approccio sempre più sistematico all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione dei processi produttivi. Per continuare a innovare e competere a livello globale, nel 2017 ROLD ha creato anche il suo laboratorio multidisciplinare di Innovazione e Ricerca Applicata R-Lab, dove ricercatori con competenze diverse collaborano per progettare nuove soluzioni. R-Lab collabora non solo con clienti e potenziali nuovi partner, ma anche con centri di ricerca e università, sia per progetti di ricerca congiunti che per attività formative direttamente in aula. Per fare tesoro di questa esperienza e condividere la nostra concezione di formazione continua, nel 2020 è nata la Rold Academy.
Settore: Fabbricazione di apparecchiature elettriche
Fatturato:
46 Milioni €
Numero dipendenti: 218

 

ROVEDA da più di 70 anni, aiuta, con passione e con gioia, i propri clienti a trasformare i loro sogni. L’azienda sostiene i designer nei loro progetti, dalla ricerca dei materiali e dei componenti, alla realizzazione dei primi prototipi. Roveda produce per i più prestigiosi e consolidati marchi del lusso con un occhio di riguardo anche per i brand emergenti per continuare a sperimentare e a costruire insieme la moda e le tendenze di domani.
Settore: Fabbricazione di articoli in pelle e simili 
Fatturato:
115,6 Milioni €
Numero dipendenti: +400

 

Il Gruppo SICURITALIA, con oltre 18.000 dipendenti, è la più grande azienda italiana ed il secondo player privato europeo in ambito Security. Presenti anche in Germania, Olanda e Belgio, svolge servizi di sicurezza fisica e logica, integrando nelle proprie soluzioni le migliori tecnologie. Attivi anche nel mondo del Facility, Sicuritalia opera sia in ambito privato che pubblico, in tutti i settori. L’azienda conosce i rischi legati alla sicurezza e predispone tutte le contromisure per evitarli: la mission è garantire ai clienti le più adeguate soluzioni al loro naturale bisogno di sicurezza, anticipandone i problemi.
Settore: Serivizi di vigilanza e investigazione
Fatturato:
500 Milioni €
Numero dipendenti: >1000

{/tab}

{tab Format}

Il convegno si tiene in presenza. NON è prevista la trasmissione online.

{/tab}

{tab Iscrizione}

Target di riferimento:

Responsabili della formazione, direzione del personale, responsabili di funzioni aziendali con delega alla formazione delle persone della propria area, capi azienda.

La partecipazione al Convegno è subordinata a un contributo di 50 euro+IVA – salvo invitati da ESTE o dalle Aziende Sponsor- e conferma della partecipazione da parte della segreteria organizzativa.

È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a laura.malnati@este.it) entro il martedì precedente alla data di evento

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.

Per qualsiasi informazione contattare: Laura Malnati – Account Eventi – laura.malnati@este.it – Tel. 02.91434414 – Mobile: 340 388 6069

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{tab Galleria Fotografica}

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{tab Area Download}

Scarica le presentazioni condivise dai relatori:

Laura Boella, professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente – UNIMI

Brenda Borsari, Senior Account Executive – UDEMY 

Matteo Lanfranchi, Founder – EFFETTO LARSEN & Paolo Pezzana, Sociologo delle organizzazioni

Samuele Maccioni, Professore a contratto di Organizzazione Aziendale – IULM, Collaboratore di ricerca di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI  MILANO BICOCCA e UNIVERSITA’ DI SASSARI

Luca Mari, Professore Ordinario di Scienza della Misurazione presso la Scuola di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO LIUC

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Dettagli

  • Data: giovedì, 23 Ottobre 2025
  • Ora:
    9:00/ 16:00
  • Prezzo: €50.00

Luogo