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Autore: admin

Enrico Mangialardo

General manager pumps, valves and systems – BAKER HUGHES

Attualmente General Manager dello stabilimento BHGE di Bari, centro di eccellenza della produzione di Pompe Centrifughe API 610, Enrico Mangialardo è nato a Torino ma è cresciuto e vive a Bari sin dai primi anni ‘70.
Dopo un’esperienza biennale nel corpo della Marina Militare Italiana, comincia la sua carriera professionale lavorando per aziende di automazione industriale nel territorio barese.
Nel 1998 entra a far parte di General Electric Oil & Gas – attualmente BHGE – in qualità di Project Manager, per poi proseguire il suo percorso ricoprendo diverse posizioni di guida e coordinamento Commerciale e Operativo negli Stati Uniti, a Schenectady NY (presso il quartier generale di GE) (2001-2005) e ad Oshkosh (WI) successivamente (2006).
Rientrato in Italia, nel 2007, a Firenze, si occupa di Risk Management & Planning per la divisione Turbomachinery sempre facente parte del gruppo GE.
Nel 2008 viene chiamato dal gruppo Alenia in qualità di Procurement e Supply Chain Leader per le sezioni di fusoliera e stabilizzatori orizzontali per il Boeing 787. Salvo poi rientrare in GE nel 2010 questa volta come Pumps, Valves & Systems (PVS) Service General Manager per il sito di Bari. Effettua un’ulteriore rotazione a Firenze, prima come Direttore del Project Management Downstream e poi come Direttore del Commerciale Opex, e ad Aprile 2016 rientra a Bari, questa volta con il ruolo esteso di Direttore di Stabilimento. Considerate le sua capacità relazionali e la profonda conoscenza del business, durante questi ultimi anni, Enrico ha anche favorito e coordinato l’acquisizione di Alstom Steam Turbines come parte del progetto di fusione tra GE e appunto Alstom.
Enrico è appassionato di social media, musica, lettura e corsa. Non ama seguire il calcio e preferisce le partite di Rugby, ma la sua vera passione è la sua famiglia, sua moglie Loredana ed i suoi due figli Andrea e Fabio.

Pasquale Del Vecchio

Ricercatore senior – ingegneria gestionale – UNIVERSITA’ LUM

Pasquale_Del_VecchioPasquale Del Vecchio è ricercatore Senior in Ingegneria Gestionale presso l’Università LUM, dove insegna Economia e Politiche di Sviluppo del Territorio. Laureato presso la LUISS, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università del Salento, trascorrendo un periodo come visiting PhD Student presso il MIT di Boston. E’ autore di numerose pubblicazioni sui temi della digital transformation, dell’imprenditorialità tecnologica, del turismo digitale e dell’economia circolare.

Federico Pirro

Professore associato di storia dell’industria – UNIVERSITÀ DI BARI

Federico_PirroFederico Pirro è docente di Storia dell’Industria nell’Università di Bari. Ha pubblicato volumi e saggi sull’industrializzazione nell’Italia del Sud, fra cui Grande Industria e  Mezzogiorno (1996-2007), con prefazione di Luca Cordero di Montezemolo, Cacucci Editore, Bari 2008, cui sono stati conferiti nel 2009 il Premo Sele d’Oro Mezzogiorno e il Premio Basilicata per la saggistica. E’ consulente di aziende ed Enti locali fra cui la Regione Puglia. E’stato editorialista del Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera e del loro inserto Mezzogiornoeconomia e della Gazzetta del Mezzogiorno. Collabora con la Casa editrice ESTE. E’ presidente onorario e coordinatore scientifico del CESDIM-Centro Studi e Documentazione sull’industria nel Mezzogiorno, da lui promosso presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Antonio Messeni Petruzzelli

Professore Ordinario di Gestione dell’Innovazione – POLITECNICO DI BARI

Antonio_Messeni_PetruzzelliAntonio Messeni Petruzzelli è Professore Ordinario di Gestione dell’Innovazione presso il Politecnico di Bari e membro dello steering committee dell’ESA Lab presso lo stesso ateneo, nonché affiliated professor presso il Digital Leadership Research Center della Cass Business School (Londra, UK) e la Beijing Normal University (Pechino, Cina). È autore di oltre 115 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali sui temi della gestione strategica dei processi di innovazione. Su questi temi ha coordinato e preso parte a diversi progetti di trasferimento tecnologico con numerose imprese nazionali e internazionali. In termini di esperienza didattica, ha svolto numerosi corsi di formazione in ambito undergraduate, post-graduate, PhD ed executive sui temi della gestione strategica dell’innovazione. Le sue ricerche sono state inoltre premiate con il Nokia Siemens Network Award in Technology Management for Innovation into the Future.

Angelo Guarini

Direttore – CONFINDUSTRIA BRINDISI 

Angelo_GuariniPrecedenti esperienze in ruoli manageriali (Risorse Umane) presso grandi aziende. Autore con il prof. Pirro del volume “Grande industria e Mezzogiorno” nonché di numerosi articoli, pubblicati su stampa nazionale e riviste di management, compresa Sviluppo&Organizzazione.

Carlo Bagnoli

Professore ordinario – dipartimento di management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA

Carlo_Bagnoli

Professore Ordinario presso il Dipartimento di Management e Dean della School of Maanagement dell’Università Ca’ Foscari Venezia, nonché coordinatore della Fondazione Univeneto, è stato responsabile scientifico del Progetto Innovarea, e, in seguito, Fondatore del Polo Innovazione Strategica Srl e dello spin-off di Ca’ Foscari Strategy Innovation Srl. Siede nel Consiglio Territoriale Regione Veneto di Intesa Sanpaolo e, tra i vari ruoli, ricopre quello di consigliere di gestione dello SMACT Competence Centre del Nord-Est. Si occupa di ridefinizione dei modelli di business e trasformazione culturale delle imprese, con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità strategiche generate dalle nuove tecnologie 4.0, tra cui l’intelligenza artificiale e la blockchain.
Durante il suo percorso accademico, ha prodotto oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche, molte delle quali presentate nelle principali conferenze internazionali, vincendo nel 2007 il “Kizok best paper award on SME” al terzo EIASM Workshop on Intangibles and IC e il “3rd best paper award” alla Strategic Management Society Conference, nel 2013 a Glasgow. Numerosi anche i riconoscimenti alla didattica presso l’Ateneo veneziano.
Da sempre si impegna per indirizzare la ricerca scientifica a favore e supporto delle attività d’impresa, proponendo in modo creativo, innovativo e provocatorio progetti di trasformazione dell’impresa e adottando una metodologia altamente certificata e in continua evoluzione e aggiornamento. L’ultimo progetto lanciato è VeniSIA (Venice Sustainability Innovation Accelerator) per fare di Venezia la più antica città del futuro.

Varaschin

VaraschinRealizziamo elementi e complementi di arredo outdoor dal 1969. Il nostro saper fare si fonda sulla solida conoscenza delle lavorazioni artigianali, ed è all’origine della nostra maestria manifatturiera.

Il nostro saper ideare si basa sul confronto costante con gli scenari stilistici più evoluti, come si addice a un brand profondamente calato nei desideri della contemporaneità.

Il risultato del nostro lavoro si ammira e tocca con mano in prodotti che spiccano sia per la capacità di coniugare alla perfezione forma e funzione mantenendo al centro della progettazione il comfort, sia per l’attenzione speciale che, dall’ideazione alla costruzione, viene riservata alla cura dei dettagli, il valore dei quali riflette la qualità senza compromessi dell’insieme.

Segno distintivo del nostro approccio è quello tracciato con la matita del miglior design italiano e internazionale, ai cui esponenti affidiamo il compito di trasformare la filosofia Varaschin, riassunta nel concetto di Outdoor Therapy, in elementi e complementi di arredo che, attraverso un’originale ed elegante essenzialità, armonizzando sapientemente gli esterni con gli interni, donano alla quotidianità una nota di eccezionalità

La nostra mission.

“La nostra mission è agevolare le persone a vivere bene in un contesto outdoor. Uno stile di vita che consente di essere rilassati, sereni e che permette di raggiungere un benessere psico-fisico ideale.
Qualità outdoor.”

La nostra vision.

“Essere il punto di riferimento in Europa dell’arredo outdoor qualificato. Stimoliamo le persone a vivere in un contesto outdoor che sia il più possibile in simbiosi con la natura e che assicuri un elevato livello di comfort, di benessere e di convivialità. Offriamo un nuovo stile di vita”.

Antonio Zamperla

Zamperla_GroupLa storia di Zamperla S.p.A. ha più di cento anni e inizia ai primi del ‘900: ovunque in Italia ci fosse spettacolo c’era un’insegna Zamperla, dalle giostre al teatro fino al cinematografo, a dimostrazione di uno spirito pionieristico e una notevole capacità imprenditoriale. Antonio Zamperla, il fondatore, negli anni ’60 faceva già meravigliose attrazioni: giostre magiche, scenografie di favole, divertenti autoscontri, pungiball, cavallini e splendide carrozze. Inizia dunque ad arrivare il successo e di conseguenza le prime richieste di produzione per conto terzi. La Zamperla nasce ufficialmente nel 1966 e solo 10 anni dopo apre la sua prima sede americana, prima a Montreal e poi nel New Jersey. E’ sul territorio americano che fa la sua esperienza il figlio di Antonio, Alberto Zamperla, attuale Presidente, che riesce a proporre ai mercati internazionali il connubio vincente, tutto italiano, di design e tecnologia, perfettamente concretizzato grazie alle altissime capacità degli artigiani italiani che lavoravano nella sede di Altavilla Vicentina.
Nel 1988 inizia la collaborazione con il Gruppo Walt Disney e quegli anni sono ancora ricordati con grande emozione in Zamperla, da quel momento in poi l’azienda decollò per diventare quello che è oggi: uno dei principali player mondiali nel mercato delle attrazioni per i parchi di divertimento che conta complessivamente circa 450 dipendenti e 4 stabilimenti produttivi in Italia ed all’estero, nel 2019 ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di euro, esportando quasi la totalità dei prodotti e servizi in particolare nei mercati asiatici ed americani.
E’ alla Zamperla che si deve la rinascita di Coney Island, il parco di divertimenti più iconico e famoso al mondo che ha ospitato le produzioni di alcune delle più famose pellicole della storia del cinema (The Warriors, Angelheart, He got game, Men In Black, Wonder Wheel, Spider-Man…).
Nel 2005 Antonio Zamperla è stato il primo italiano ad essere inserito nel IAAPA Hall of Fame, andando ad affiancare nomi di pionieri del mondo dell’entertainment come Walt Disney, George Ferris e Walter Knott. Lo stesso traguardo lo raggiunse poi anche Alberto Zamperla nel 2019.
Zamperla, che oggi vede anche la presenza dei figli di Alberto, Antonio, CEO e Alessandro, impegnato nella sede americana, è un’industria seria e socialmente responsabile che produce “sogni e benessere” e che è particolarmente impegnata anche sui temi dell’inclusività e della disabilità riferiti alle attrazioni, temi dei quali si occupa un Gruppo di ricerca interdisciplinare composto da progettisti interni e specialisti esterni quali la Dr.ssa Stefania Cerino, il Dr. Francesco Manfredi e Gianni Chiari. Si tratta nella fattispecie di collaboratori e professionisti accomunati da una altissima specializzazione e con una motivazione sociale fortissima: “far stare bene e divertire il mondo”. Questo intende la Zamperla per Responsabilità Sociale dell’impresa.