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Agenda Fabbrica Futuro Italia – 12 giugno 2025

9.00 APERTURA E ACCREDITO PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

9.40 MADE IN ITALY: TRA MERCATO GLOBALE E AUTONOMIA STRATEGICA EUROPEA. NUOVE ROTTE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
L’intervento analizzerà le dinamiche attuali del Made in Italy nel contesto di un mercato globale in rapida evoluzione e profondamente influenzato dai nuovi scenari geopolitici. Si esploreranno le opportunità e le sfide dell’internazionalizzazione per le eccellenze italiane, con un focus particolare sul ruolo crescente dell’autonomia strategica europea e sulla riconfigurazione delle catene di approvvigionamento globali. L’obiettivo sarà delineare strategie innovative per valorizzare il patrimonio unico del Made in Italy in questo nuovo scenario complesso e dinamico.
Franco Mosconi, professore ordinario di Economia e Politica Industriale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali – UNIVERSITA’ DI PARMA

10.05 IL PRODOTTO AL CENTRO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER LA CRESCITA INDUSTRIALE ITALIANA
Ogni prodotto è un simbolo della nostra capacità di combinare tradizione e tecnologia, estetica e funzionalità. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà che il nostro sistema industriale sta affrontando. Il mercato globale ci costringe a competere con economie emergenti come la Cina l’India. La ceca ed esclusiva attenzione al servizio sta spingendo verso una facile standardizzazione. La finanziarizzazione dell’economia ha spostato l’attenzione degli investimenti dal prodotto al processo, privilegiando spesso logiche di profitto immediato per gli azionisti a scapito di strategie di una crescita sostenibile. Questo scenario rappresenta una sfida, ma anche una straordinaria opportunità: possiamo e dobbiamo riportare il prodotto al centro, valorizzando ciò che sappiamo fare meglio. Il successo di molte aziende italiane dimostra che la chiave per rilanciare la nostra competitività è puntare su prodotti che abbiano valore intrinseco, originalità ed unicità che il mercato può cogliere. L’intervento darà risposte ad alcune domande fondamentali: Cosa significa mettere il prodotto al centro? Perché l’innovazione è cruciale per il prodotto? Come far crescere il capitale umano delle nostre persone?
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

10.30 LA TRANSIZIONE È DAL MADE IN ITALY AL MADE BY ITALIANS
Penetrare i mercati di destinazione con fabbriche, marchi e squadre dedicate è la nuova frontiera della evoluzione per le aziende italiane. La piattaforma di competenze industriali di processo e di credibilità acquisita dal made in Italy in numerosissimi settori industriali  consente di immaginare un nuovo livello di crescita per le nostre aziende.  Le produzioni in loco hanno un vantaggio di costo logistico che può rappresentare la metà del valore totale, consente un livello di servizio fatto di precisione e puntualità molto apprezzato sui mercati e che è difficile conseguire partendo dall’Italia. Il controllo delle rete distributiva, di assistenza tecnica o istallazione è uno dei fattori di successo sui mercati lontani e permette di raggiungere quote di mercato destinate solo ai locali dimensionalmente efficienti. In questo nuovo modello è possibile importare alcuni componenti chiave e produrre o comprare in loco componentieccellenti sui mercati di destinazione. Con questo approccio strategico è possibile moltiplicare fatturato e margini delle aziende italiane di molte volte  a differenza di quanto accade con l’export. E questo a prescindere da dazi e quote.
Luigi Consiglio, chief executive officer – ECCELLENZE D’IMPRESA 

10.55 PRODUZIONE E QUALITÀ IN ORGANIZZAZIONI COMPLESSE: LA GESTIONE DI GOVERNANCE, COMPLIANCE E TRACCIABILITÀ GRAZIE ALLE SOLUZIONI DI EDHR, VISUAL INSPECTION E LIGHTMES
Nelle organizzazioni complesse, la gestione efficace della produzione e della qualità richiede strumenti avanzati che garantiscano governance, conformità normativa e tracciabilità. Questo contributo esplora l’integrazione di soluzioni digitali come l’eDHR (electronic Device History Record), la Visual Inspection e il sistema LightMes, evidenziando come queste tecnologie abilitino un controllo accurato dei processi produttivi, una riduzione degli errori manuali e una maggiore trasparenza lungo tutta la filiera. Attraverso esempi pratici, si dimostra come tali strumenti contribuiscano a rafforzare la compliance e a migliorare le performance operative in contesti industriali regolamentati.
Andrea Morselli, business process rengineering (BPR) – AVANADE e Andrea Secchi, vision system expert – AVANADE 

11.20 PAUSA CAFFÈ

11.50 DALLA DIGITALIZZAZIONE ALLE COMPETENZE DEL FUTURO: COME RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ DEL MADE IN ITALY
L’intervento si focalizzerà sull’intersezione cruciale tra digitalizzazione, sviluppo delle competenze e la riforma delle politiche industriali. Verranno analizzate le strategie di digitalizzazione e la gestione efficace dei dati come fattori chiave per la crescita. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’identificazione delle competenze necessarie per affrontare le sfide future del mercato del lavoro e al ruolo della formazione continua. Infine, si discuterà su come le imprese possono interpretare e sfruttare le nuove politiche industriali europee per rafforzare la propria competitività nell’era digitale.
Patrizio Bianchi, ex ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Cattedra Unesco Educazione, Crescita e Uguaglianza

12.15 LE QUATTRO P DELLA DIGITAL TRANSFORMATION PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL MANUFACTURING ITALIANO
In un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti geopolitici e sfide di mercato senza precedenti, il settore manifatturiero italiano si trova ad affrontare una trasformazione radicale. Durante questo intervento si approfondirà come Prodotti, Processi, Performance e Persone – le quattro P della Digital Transformation delle aziende – rappresentino la chiave strategica per convertire la complessità in vantaggio competitivo.
Il ruolo di sistemi ERP avanzati – e integrati alle tecnologie di intelligenza artificiale – emerge con evidenza nella capacità di fornire risposte rapide ai trend di mercato, ottimizzare la supply chain e garantire una visibilità completa sui processi interni ed esterni all’azienda. Questo approccio data-driven sta trasformando ogni aspetto operativo: dal demand planning alla gestione del magazzino, dalla pianificazione della produzione al controllo di gestione, fino agli indicatori ESG sempre più determinanti per la competitività.
La sessione approfondirà come un framework digitale ben strutturato possa aumentare significativamente la capacità di guidare le imprese attraverso scenari complessi, rivelando il segreto fondamentale di questa trasformazione: mettere la persona al centro, fornendo informazioni chiare e accessibili per gestire efficacemente la complessità e garantire risultati tangibili in termini di efficienza, resilienza e sostenibilità.
Paola Pomi, ceo – SINFO ONE 

12.40 INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ PER IL FUTURO DEL SETTORE CERAMICO: IL CASO DI CASALGRANDE PADANA
Le sfide industriali di Casalgrande Padana si concentrano sulla continua ricerca di sostenibilità ambientale attraverso processi e materiali innovativi, sull’investimento costante in tecnologia e prodotto per mantenere la leadership con soluzioni all’avanguardia, sull’integrazione della digitalizzazione e dell’automazione per efficienza e qualità. L’azienda concentra i propri sforzi con l’obiettivo di rappresentare un attore importante nella competizione globale che richiede la valorizzazione del “Made in Italy”, l’ottimizzazione della supply chain e la gestione dei costi energetici. Risultati che si possono raggiungere potendo contare su competenze specializzate per garantire il futuro del settore ceramico.
Franco Manfredini, presidente – CASALGRANDE PADANA 

13.05 DALLA FABBRICA TRADIZIONALE ALLA FABBRICA INTELLIGENTE: COME I COMPETENCE CENTER ACCOMPAGNANO LA DIGITALIZZAZIONE DELLE AZIENDE
Come si passa da una fabbrica tradizionale a una intelligente, capace di integrare digitale e sostenibilità nei propri processi? L’intervento di MADE – Competence Center Industria 4.0 offrirà una panoramica concreta sul ruolo dei Competence Center nel supportare le aziende italiane, specialmente le PMI, in questa trasformazione. Un’attenzione crescente è rivolta anche all’adozione dell’intelligenza artificiale, strumento chiave per abilitare processi decisionali più rapidi, efficienti e orientati all’innovazione.
Augusto De Castro, direttore generale – MADE COMPETENCE CENTER

13.30 PAUSA PRANZO

15.00 INIZIO DELLE SESSIONI POMERIDIANE. Le sessioni si svolgono simultaneamente

SESSIONE SETTORE ALIMENTARE
Modera: Dario Colombo, caporedattore – SISTEMI&IMPRESA 

15.00 L’ECOSISTEMA  REGIONALE PER L’INNOVAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI: DALLA RICERCA INDUSTRIALE ALLO SVILUPPO SPERIMENTALE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
L’ecosistema della regione Emilia-Romagna per la ricerca e il trasferimento tecnologico nel settore agrifood è particolarmente dinamico e innovativo, grazie alla sinergia tra istituzioni, università, centri di ricerca, imprese e iniziative di supporto all’innovazione. La regione è uno dei principali poli dell’industria alimentare in Italia, e il settore agrifood gioca un ruolo fondamentale nell’economia locale. Nel corso dell’intervento sarà illustrata la struttura del CLUST-ER Agrifood, che si concentra su aree strategiche come: innovazione tecnologica nel processo produttivo (e.g., automazione, monitoraggio remoto, intelligenza artificiale); sostenibilità e tracciabilità (per esempio, la riduzione degli sprechi e il miglioramento della sostenibilità ambientale e sociale); nuovi prodotti alimentari e miglioramento della qualità (come nuovi alimenti funzionali, superfood, e tecnologie per il miglioramento del prodotto). Nello specifico, sarà fatta menzione alla Value Chain PRIMPACK, i cui obiettivi vertono sul miglioramento dei processi e degli impianti per la produzione e il confezionamento degli alimenti, in un’ottica di innovazione sostenibile.
Patrizia Fava, professore associato del GSD AGRI-07/A (Scienze e Tecnologie Alimentari) presso il Dipartimento di Scienze della Vita – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA  e Direttore – CENTRO BIOGEST-SITEIA

15.25 LA TECNOLOGIA CHE VALORIZZA LE SPECIALITÀ DEL FOOD
Nel complesso mondo dell’Alimentare, ogni azienda ha la sua impronta unica, caratterizzata dal mercato di riferimento, dalla tipologia delle materie prime, dalla tipo di processo produttivo e distributivo, dalla forza del brand, da disciplinari. L’intervento presenterà un approccio IT che riconosce e valorizza questa specificità, offrendo potenti strumenti capaci di adattarsi precisamente ai processi, dalle sfide operative e alle opportunità di mercato, per un successo costruito sulle reali esigenze di ogni realtà.
Patrizia Pomi, direttore commerciale e marketing – SINFO ONE 

15.50 TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA E SOSTENIBILITÀ: LA RICETTA PER LA CRESCITA DI PARMAFOOD GROUP
ParmaFood Group, custode delle eccellenze gastronomiche del territorio parmense, presenterà la propria visione strategica sull’innovazione di prodotto come leva per la crescita e la competitività nel mercato alimentare globale. L’intervento esplorerà come un’azienda con una forte identità territoriale e un profondo legame con la tradizione possa reinterpretare i propri prodotti iconici e sviluppare nuove proposte in linea con le evoluzioni del gusto e le esigenze dei per i consumatori contemporanei italiani ed internazionali, integrando al contempo pratiche sostenibili e tecnologie all’avanguardia per garantire qualità e autenticità.
Giulio Gherri, ceo – PARMAFOOD 

16.15 IL CASO FOODLAB. OLTRE LO STEREOTIPO DEL MADE IN ITALY
Il salmone non è certo il primo prodotto che si associa al Made in Italy. Eppure, Foodlab, nel cuore della food valley parmense, lo ha trasformato in un’eccellenza gastronomica grazie a una lavorazione artigianale e a una tecnica di affumicatura esclusiva che ne esaltano morbidezza e gusto. Tutto è nato dall’intuizione di Gianpaolo Ghilardotti che, da giovane cuoco affascinato dalla cucina di Georges Blanc, avvia i primi esperimenti nel forno casalingo. Oggi Foodlab è una realtà all’avanguardia, con 23mila metri quadrati di stabilimenti, un’estetica curata e un’anima green: impianti fotovoltaici, refrigerazione a basso consumo, illuminazione Led e spazi progettati per il benessere delle persone. Foodlab dimostra che anche un salmone, se bello e ben fatto, può parlare italiano.
Gianpaolo Ghilardotti, amministratore delegato – FOODLAB

16.40 IL SUPPORTO DI MADE COMPETENCE CENTER ALL’ADOZIONE DELL’AI NEI PROCESSI DI IMPRESA: IL CASO ASSICA
Guidare il cambiamento: il percorso di digitalizzazione tra pianificazione e risultati concreti” approfondisce il valore dell’adozione delle tecnologie digitali, tra cui l’intelligenza artificiale, come leva strategica per la crescita e l’innovazione nelle PMI. MADE4.0, illustrerà le modalità con cui le imprese possono affrontare con successo la trasformazione digitale, grazie a servizi personalizzati e soluzioni concrete. Saranno analizzate le principali strategie di implementazione, con particolare attenzione ai casi di successo che evidenziano i risultati ottenuti in termini di efficienza, sostenibilità e competitività. In particolare, sarà presentato un caso reale di un’azienda che ha intrapreso un percorso di digitalizzazione integrato, intervenendo su più processi e adottando diverse tecnologie, a dimostrazione dell’impatto tangibile e misurabile dell’innovazione digitale.
Davide Polotto, business development – MADE COMPETENCE CENTER

17.05 COLTIVARE IL FUTURO: IL CASO PLANET FARMS E LA RIVOLUZIONE DELL’AGRICOLTURA INDOOR
Planet Farms, pioniere nell’agricoltura verticale e idroponica, racconterà come l’innovazione nei metodi di coltivazione possa trasformare radicalmente il futuro dell’agroalimentare. L’intervento illustrerà come sistemi indoor avanzati hanno il potenziale di massimizzare l’efficienza delle risorse, ridurre l’impatto ambientale e garantire qualità e freschezza costanti, indipendentemente dalla stagionalità o dalla localizzazione geografica.
Attraverso l’esperienza concreta di Planet Farms, verranno esplorate le potenzialità dell’agricoltura high-tech per affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare. Un caso di innovazione made in Italy che apre nuove prospettive per la filiera agroalimentare e per il futuro delle città.
Luca Travaglini, co-fondatore – PLANET FARMS

17.30 ESPORTARE LA QUALITÀ DEL RISO MADE IN ITALY
Il settore del riso cresce a doppia cifra: è il cereale più consumato al mondo ed è alla base di numerosi prodotti. Il suo ciclo di trasformazione è complesso, tanto che dalla spiga al prodotto finito c’è uno scarto di circa il 40%, venduto per essere utilizzato in vari ambiti, in un perfetto circuito di economia circolare. Sp Spa è una delle riserie più innovative del settore: lo stabilimento, completato nel 2021, è ampiamente automatizzato e risponde alle nuove tendenze del mercato, in particolare per il mercato estero, dove è esportato non solo il prodotto Made in Italy, ma un innovativo concetto di riso trasformato per vari usi senza l’intervento umano.
Alessandro Ceriani, presidente – SP SPA

17.55 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING

SESSIONE SETTORE FARMACEUTICO E COSMETICO
Modera: Chiara Lupi
, direttrice editoriale – EDIZIONI ESTE 

15.00 IMPIANTI TAILOR-MADE AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO PER SACCHE E DISPOSITIVI MEDICALI
Nel settore medicale, ogni prodotto è unico e deve rispondere a requisiti estremamente rigorosi in termini di precisione, tracciabilità e affidabilità. Grazie a un’esperienza consolidata in ambiti ad alta complessità come l’Automotive, la Marine e il Rotazionale, Persico ha raccolto la sfida di progettare e realizzare impianti tailor-made per la produzione di sacche sterili, per la saldatura di dispositivi medici e per lo stampaggio di articoli e complementi d’arredo medicali in rotazionale. L’elevato grado di personalizzazione, l’integrazione di soluzioni automatizzate e il controllo completo del processo produttivo permettono di garantire elevati standard qualitativi, piena tracciabilità e conformità alle normative internazionali più stringenti.
Una testimonianza concreta di manifattura avanzata applicata al mondo del medicale.
Claudia Persico, vp & rotational director – PERSICO 

15.25 OLTRE LA COMPETIZIONE: L’ECCELLENZA OPERATIVA COME VANTAGGIO STRATEGICO NEL FARMACEUTICO
In settori come quello farmaceutico, dove la competizione si è manifestata storicamente più tardi rispetto a settori come l’Automotive e l ‘Elettronica, l ‘Eccellenza Operativa diventa il vero discriminante per il successo. L’intervento esplorerà come l’ottimizzazione dei processi e una gestione impeccabile possano trasformare la stabilità in un vantaggio competitivo inattaccabile, garantendo crescita nel tempo e leadership di mercato.
Luca Littamè, principal – CONSIDI

15.50 IMPLEMENTAZIONE E VANTAGGI DI UN SISTEMA EDHR: CASI DI SUCCESSO E METODOLOGIA DI SVILUPPO
Andrea Morselli
, business process rengineering (BPR) – AVANADE e Andrea Secchi, vision system expert – AVANADE 

16.15 L’APPROCCIO DEL GRUPPO VALPHARMA PER UTILIZZARE L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DI PRODOTTO PER AUMENTARE LA PROPRIA COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE
Il gruppo Valpharma si è da sempre distinto nella ricerca e sviluppo di farmaci e prodotti nutraceutici ad alto valore aggiunto. Le competenze maturate in 50 anni di presenza nei maggiori mercati del mondo con soluzioni innovative nell’ambito dei prodotti solidi e consolidate in più di 300 dossier sviluppati, rendono il gruppo non solo un’entità commerciale solida ma anche, con i suoi stabilimenti produttivi, un punto di riferimento tecnologico. Gli investimenti per migliorare la capacità produttiva e la proposta commerciale investono più ambiti industriali e sono strettamente concatenati, partendo dalla ricerca di nuovi eccipienti, funzionali allo sviluppo di nuovi processi, all’uso di tecnologie innovative fino allo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche. L’attenzione e gli investimenti non sono solo relegati ad ambiti commerciali e produttivi ma toccano i temi della sostenibilità ambientale e sociale: da qui si concretizzano progetti come il Valpharma Green che con investimenti sulla autoproduzione di energia elettrica, l’efficienza energetica e la riduzione di rifiuti, aprono la strada alla riduzione della dipendenza energetica e relativo impatto delle attività industriali sull’ambiente.
Fabrizio Bacchi, business development manager – EUROHOLDING e responsabile business development – VALPHARMA GROUP

16.40 DAL DESIGN ALL’ECCELLENZA PRODUTTIVA: L’INTERPRETAZIONE DIESSE DEL ‘BELLO E BEN FATTO’
L’esperienza di DIESSE Diagnostica Senese si posiziona come baluardo dei principi del Made in Italy, re-interpretando l’innovazione di prodotto attraverso un approccio che fonde estetica e funzionalità. L’intervento esplorerà come l’azienda concretizza il concetto di ‘bello e ben fatto’, unendo produzione in-house e strategie di reshoring per garantire il controllo totale sulla qualità e sui processi. Verrà sottolineato il ruolo cruciale del design, con i prodotti DIESSE insigniti di tre prestigiosi riconoscimenti internazionali, a testimonianza di una ricerca estetica che eleva l’esperienza dell’utente. Parallelamente, verrà illustrata l’importanza del lean manufacturing come pilastro tecnologico e organizzativo che supporta questa visione, ottimizzando l’efficienza e sostenendo un modello produttivo orientato all’eccellenza. DIESSE interpreta l’innovazione non solo come un processo di ricerca e sviluppo, ma come un impegno costante verso la creazione di prodotti che siano espressione autentica del valore e della qualità intrinseca del Made in Italy.
Luca Rossi Romanelli, lean organization leader – DIESSE DIAGNOSTICA SENESE

17.05 BIOPSIA LIQUIDA BASATA SU CELLULE E MEDICINA ONCOLOGICA PERSONALIZZATA
La biopsia liquida sta rivoluzionando la medicina personalizzata nel paziente oncologico. Menarini Silicon Biosystems ha sviluppato una soluzione integrata e all’avanguardia per la biopsia liquida basata su cellule grazie alla convergenza di diverse tecnologie quali microelettronica, biotecnologie, bioinformatica, sequenziamento massivo, intelligenza artificiale. Nell’intervento si illustreranno lo stato dell’arte e le prospettive future della rivoluzione in corso nell’oncologia basata su Cellule Tumorali Circolanti.
Nicolò Manaresi, chief scientific officer– MENARINI SILICON BIOSYSTEMS

17.30 IL RUOLO DEL CLUST-ER HEALTH NEL SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE INDUSTRIALE: TRA DIGITALIZZAZIONE, SOSTENIBILITÀ E SUPREMAZIA TECNOLOGICA
Il Clust-ER Health dell’Emilia-Romagna rappresenta un modello di collaborazione pubblico-privato per il rafforzamento della competitività del sistema industriale regionale nei settori della salute e delle scienze della vita. Il Clust-ER supporta le imprese nell’affrontare le sfide dell’innovazione, con particolare attenzione alla doppia transizione digitale ed ecologica. Nell’intervento verranno illustrati strumenti, progetti e iniziative di collaborazione tra aziende nella trasformazione dei modelli produttivi, nello sviluppo di tecnologie emergenti e nella valorizzazione della ricerca.
Particolare rilievo sarà dato al tema della supremazia tecnologica delle biotecnolegie, che oggi si gioca anche sul fronte della capacità di presidiare tecnologie chiave e piattaforme di bioproduzione avanzata. In questo contesto, il Clust-ER agisce come catalizzatore di infrastrutture regionali capaci di attrarre investimenti, sviluppare progettualità condivise e promuovere competenze di frontiera. In questo contesto, verrà presentata una riflessione sulle opportunità offerte dal nuovo programma europeo STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), che può rappresentare un volano per rafforzare la leadership tecnologica dell’Europa, con ricadute concrete anche per il sistema regionale dell’Emilia-Romagna.
Sauro Vicini, cluster manager – CLUSTER INDUSTRIE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

17.55 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING

SESSIONE SETTORE AUTOMOTIVE
Modera:
Alessia Stucchi
, redattrice – SISTEMI&IMPRESA 

15.00 IL DESIGN INDUSTRIALE COME MOTORE DI INNOVAZIONE E SUCCESSO
In un contesto industriale europeo in rapida trasformazione, segnato da nuove abitudini di consumo, transizione all’elettrico, cambiamenti geopolitici e revisioni delle politiche industriali, il Design industriale si conferma un fattore determinante per il successo di prodotti e aziende. Il Design, infatti, è una disciplina human-centered: nasce dalla profonda comprensione dei bisogni, dei desideri e delle percezioni delle persone, per tradurli in soluzioni innovative, ergonomiche, funzionali e sostenibili. Il Design industriale italiano, erede dell’Umanesimo leonardesco, rappresenta dunque un ponte tra passato e futuro: la creatività e l’innovazione devono sempre servire l’uomo, ponendolo al centro della progettazione, in equilibrio tra bellezza, funzionalità e sostenibilità. Solo così il prodotto e l’azienda possono distinguersi e prosperare nel nuovo scenario globale.
Giampiero Donnici, docente di Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

15.25 CASO FERRARI: INVESTIRE PER REALIZZARE I SOGNI
In Ferrari, il prodotto è il fulcro attorno al quale ruotano tutti i processi, progettati per servirlo al meglio. In un contesto in continuo cambiamento, la flessibilità strategica diventa fondamentale, così come la sostenibilità, che oggi rappresenta una leva chiave nel mondo del lusso, anche per attrarre e trattenere talenti. È necessaria una forte coerenza valoriale tra azienda e persone. Il miglioramento continuo è un obiettivo a 360 gradi: innovazione tecnologica, sviluppo delle competenze e attenzione ambientale. L’e-building, il nuovo stabilimento Ferrari, incarna questa visione: supporta l’elettrificazione dei prodotti, integra scelte sostenibili nei componenti e raggiunge i massimi livelli di prestazione energetica. Per innovare davvero, serve investire e credere nell’eccellenza.
Davide Abate, chief industrial officer – FERRARI 

15.50 COFLE, QUANDO LA CRISI DIVENTA OPPORTUNITÀ
Mentre il settore automotive affronta una crisi strutturale, cresce la domanda di ricambi per le auto più datate ancora in circolazione. Cofle ha colto questa opportunità, visto che è attiva nell’Independent After Market (Iam), oltre che nell’Original Equipment (Oe), dove realizza sistemi di controllo anche per macchinari agricoli. Fondata con uno sguardo rivolto all’estero, Cofle ha puntato su innovazione e automazione, con nuovi magazzini robotizzati, gestione avanzata dei dati e attenzione alla sicurezza. Ma il motore dell’azienda sono il prodotto e le persone. Tra le iniziative di welfare, spicca il Premio genitorialità – un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato – e il supporto psicologico per i dipendenti. Una storia industriale che mostra come, anche in tempi difficili, si possa crescere con visione, tecnologia e cura.
Alessandra Barbieri, vice presidente, head of group communications e IR manager  –  COFLE

16.15 MANIFATTURA LAMBORGHINI: PRODURRE CAPOLAVORI GRAZIE A TECNOLOGIA E TRADIZIONE
Lamborghini affronta la sfida dell’Industria 4.0 con il concetto di “Manifattura Lamborghini”, dove il valore aggiunto nasce dall’incontro tra processo artigianale e massima personalizzazione. Partendo da un configuratore digitale, ogni vettura diventa un capolavoro unico, creato ad personam per il cliente. Dal 2016, l’azienda ha avviato un’importante digitalizzazione dei processi produttivi, ma oggi si prepara a un ulteriore salto tecnologico che punta a rafforzare la personalizzazione e l’eccellenza artigianale, rendendo ogni auto un simbolo irripetibile di design e innovazione.
Lorenzo Chiarion, head of manufacturing engineering – AUTOMOBILI LAMBORGHINI

16.40 TRANSIZIONE ALLA MOBILITÀ ELETTRICA: PERSONE VS BRAND
Un intervento interattivo per esplorare come le persone percepiscono la transizione verso i veicoli elettrici (BEV) e come i brand stanno rispondendo a questa sfida epocale, paragonabile al passaggio dalle carrozze alle automobili.
Tra barriere culturali, opportunità emergenti, luoghi comuni e strategie di mercato: coinvolgeremo il pubblico per riflettere su chi sta davvero guidando il cambiamento.
Enrico Barbato, senior consultant CONSIDI

17.05 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING

19.30 CENA 

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